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Sclerosi Multipla: la clinica della CCSVI (Dr. Fabrizio Salvi, neurologo)

Creato il 23 aprile 2013 da Yellowflate @yellowflate

ccsviDr. Fabrizio Salvi, neurologo 28-5-2011:

La clinica della CCSVI

Quello che abbiamo osservato nei nostri pazienti dopo trattamento di PTA.

Subito dopo la procedura i seguenti sintomi si sono modificati suggerendo uno stretto rapporto causa-effetto con la mutata emodinamica venosa:

- FATICA

- CEFALEA

- QUALITA’ DEL SONNO

- MEMORIA DI LAVORO


Nei pazienti con SM la fatica è il sintomo più comune e uno dei quadri più debilitanti.

Più del 40% dei pazienti lo descrivono come il sintomo più disabilitante, una percentuale più alta della debolezza, spasticità, dei problemi motori o dei problemi vescicai o intestinali.

L’eziopatofisologia della fatica nella SM rimane al momento sconosciuta.

La cefalea è sicuramente sottostimata nella SM. La sua prevalenza nella popolazione di soggetti con SM è più alta della popolazione media.

Può accompagnare o precedere una riacutizzazione della malattia.

Spesso peggiora in posizione supina o compare nel cuore della notte.

Altre condizioni associate ad un aumento della pressione venosa a livello cerebrale presentano cefalea quale sintomo maggiore (es. L’ipertensione endocranica benigna).

I disturbi del sonno nella SM sono clinicamente poco indagati dai neurologi anche se più del 50% dei soggetti con SM sono “cattivi dormitori”.


I più comuni disturbi includono l’insonnia, la sindrome delle gambe senza riposo, la narcolessia e il REM behavior.

La frammentazione del sonno porta a sonnolenza diurna, ad un aumento della fatica, a una bassa qualità di vita.

Fonte (video): http://youtu.be/fHQoGGw9tXw

Sclerosi Multipla: la clinica della CCSVI (Dr. Fabrizio Salvi, neurologo)

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