La sclerosi multipla è una delle patologie oggi più insidiosa e per la quale, nonostante le ricerche che in questi anni hanno dato buoni risultati, non è stato ancora possibile trovare una cura.
Tuttavia i malati di sclerosi multipla possono contare sulla ricerca che ogni giorno tenta nuove strade per giungere a una cura definitiva.
E’ proprio di questi giorni la notizia che i ricercatori del San Raffaele di Milano stanno sperimentando una nuova tecnologia che sembra potrà dare sollievo ai malati.
Grazie al lavoro di medici e ricercatori, infatti, si stanno facendo importanti passi in avanti anche nelle metodologie da applicare per dare un sollievo ai sintomi derivanti dalla malattia e che fino a poco tempo fa sembrano senza cura.
Per quanto concerne la nuova tecnica che proprio in questi giorni si sta sperimentando al San Raffaele di Milano, precisamente presso il Centro Sclerosi Multipla, si tratta di un tablet con una speciale applicazione denominata YouAnd grazie alla quale sarà possibile ottimizzare i tempi di attesa durante le visite e gli esami di controllo periodici.
Questo interessante e avveniristico progetto è stato realizzato in collaborazione con Novartis e consentirà a tutti i pazienti di ottenere importanti informazioni relativi alla giusta alimentazione da seguire, all’attività fisica che potrebbe portare un certo giovamento, senza trascurare l’intrattenimento, lo svago e la possibilità di rilassarsi con un po’ di musica o con una buona lettura.
Insomma una vera e propria innovazione che da un lato vuole offrire un supporto concreto e forte ai malati, cercando di semplificare loro quanto più possibile le visite di controllo, mentre dall’alto desidera anche regalare momenti di svago e di relax.
Da ricordare, infine, che dal 1985 l’ospedale San Raffaele è in prima linea nella ricerca per la cura della sclerosi multipla, una patologia che ogni anno colpisce circa 3000 pazienti.