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Scleroterapia, un’aiuto efficace contro varici e capillari

Creato il 25 marzo 2014 da Benesserestaff @benesserestaff

Quando si soffre di varici o di capillari, il disagio può essere davvero forte. Molte donne evitano di mettersi abiti corti, il che d’inverno può essere anche abbastanza semplice, ma quando si avvicina la bella stagione, portare tutti i giorni i pantaloni lunghi o le gonne alla gitana può essere complicato. Al mare poi non si può stare sempre col pareo per coprire questi inestetismi che, spesso, causano anche sensazioni dolorose. Esistono diversi rimedi per trattare il disturbo dei capillari e delle varici, alcuni più efficaci, altri meno, alcuni naturali, altre volte si deve ricorrere alla chirurgia. Una cosa fondamentale, quando si soffre di questi disturbi è curare particolarmente l’alimentazione e avere uno stile di vita non sedentario. Naturalmente, quando il problema si è già presentato, bisogna agire anche direttamente su di esso. Uno dei metodi più efficaci è la scleroterapia, un trattamento cosmetico che riduce l’evidenza del disturbo.

Scleroterapia, unaiuto efficace contro varici e capillariIn cosa consiste la scleroterapia e quando ricorrevi

La scleroterapia è una tecnica angiologica utilizzata per ridurre o eliminare gli inestetismi causati da varici e capillari. Viene eseguita ambulatorialmente e non è un trattamento doloroso. Nello specifico viene praticata un’iniezione con un ago ipodermico, quindi poco o nulla doloroso, mediante la quale viene iniettata, nei vasi stessi, una soluzione chiamata scleremo. In questo modo si procura un piccola flebite chimica non pericolosa, naturalmente. In questo modo la flebite chimica provoca la chiusura dei vasi e il conseguente riassorbimento del gruppo varicoso o dei capillari.

La scleroterapia, come detto, non è dolorosa né pericolosa e ha una riuscita del 80% per quanto riguarda il trattamento dei capillari e del 75% per quanto riguarda quello delle varici. Ovvimente questo trattamento estetico non va a incidere sulla normale circolazione venosa, poiché agisce solo sulla microcircolazione locale. Va però detto che, se il problema è di natura ereditaria, gli episodi di varici e capillari, una volta trascorso un certo periodo di tempo dal trattamento di scleroterapia, potrebbero ripresentarsi. Ovviamente il medico saprà valutare il nostro caso e suggerirci la soluzione migliore.

Il ricorso a questa tecnica è consigliato in tutti i quei casi in cui vi sia un forte disagio estetico o uno stato doloroso tale per cui si ritenga opportuno intervenire. Ovviamente il trattamento di scleroterapia non è attuabile durante il periodo della gravidanza, se si soffre di diabete mellito scompensato o tromboflebite, tubercolosi o comunque in presenza di patologie di grave entità relazionate alla situazione cardiocircolatoria.

Effetti collaterali e precauzioni

Per un risultato efficace si devono effettuare alcuni trattamenti di scleroterapia a distanza di circa 10-15 giorni l’uno dall’altro.


Poiché l’azione di questa tecnica è mirata, non si verificano lesioni alle zone cutanee circostanti, anche per questo motivo non si devono prendere precauzioni straordinarie. Una volta finito il trattamento, il medico applicherà sulla zona della puntura del cotone disinfettante che non dovrà essere rimosso per qualche ora. Questo è quello che avviene normalmente, ma se le nostre varici erano di entità importante, il medico curante potrebbe propendere per farci utilizzare delle calze elastiche o delle bende che comprimano la zona trattata.

Per questo tipo di trattamento non si registrano particolari effetti collaterali se non una possibile reazione cutanea locale quale rossore e tumefazione nel punto in cui è stata effettuata l’iniezione. Per eliminare questi lievi disturbi si potrà quindi, sotto suggerimento del medico, ricorrere a un blando trattamento antinfiammatorio orale o a uso topico locale. In breve tempo la situazione dovrebbe normalizzarsi. L’eventuale livido che potrebbe formarsi nella sede del trattamento, si riassorbirà in poche settimane senza dover utilizzare prodotti specifici. Il trattamento di scleroterapia si effettua d’inverno.

Cosa fare e cosa non fare prima e dopo la scleroterapia

Sia che abbiamo già effettuato un trattamento di scleroterapia o meno, ci sono delle semplici accortezze da osservare al fine di tutelare le nostre gambe, o comunque la zona dove sono presenti inestetismi come capillari o varici.

SI a:

-fare del moderato movimento per aiutare la circolazione

-mettere un rialzo sotto il materasso per tenere le gambe più sollevate rispetto al busto durante la notte, questo aiuta la circolazione

-usare scarpe con un tacco medio, meglio largo

-gettiti di acqua fredda sulle gambe, soprattutto alla sera e al mattino

NO a:

-vita sedentaria

-alimentazione ricca di grassi

-tenere le gambe vicino a fonti di calore persistenti, come le lampade o le docce solari per esempio

-abiti troppo attillati che ostruiscono il flusso sanguigno

-sovrappeso

-posture scorrette come accavallare le gambe per lungo tempo

 

Ricordiamoci che, anche dopo aver effettuato la scleroterapia, dobbiamo osservare uno stile di vita sano e regolare, prediligendo un’alimentazione a base di verdure e frutta, facendo del movimento e, se fumiamo, cogliendo quest’occasione per smettere..


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