Scocciatori volanti

A volte è inutile lambiccarsi il cervello pensando a come scrivere una cosa quando altri lo hanno già fatto per te. Islanda, guida Lonely Planet, alla pagina 256, un po' sciupata e costellata da piccoli cadaveri neri.
"Gli sciami di moscerini a cui il lago Myvatn deve il proprio nome sono un ricordo indelebile per molti viaggiatori che visitato quest'area durante l'estate. Molesti come pochi altri insetti, questi irritanti animaletti sono fonte di nutrimento per gran parte della fauna della zona: la trota farlo si nutre delle loro larve che costituiscono il nutrimento principale anche della moretta arlecchino e dei quattrocchi d'Islanda durante il periodo della modificazione.Sfortunatamente per gli esseri umani questi insetti sono attratti dall'anidride carbonica, quindi ogni volta che si espira ci si ritrova nugoli di fastidiosi moscerini intorno al volto, che tentano di infilarsi in occhi, orecchie, naso e bocca. Il Myvatn conta due specie di moscerini: i piccoli e sottili myflugur o rikmy, simili a zanzare, che di tanto in ramo si tuffano come kamikaze nelle cavità nasali, e i più grossi bitmy (moscerini simulidi) che ronzano intorno al capo e sono particolarmente attratti dai capelli.La buona notizia è che solo l'ultima delle due specie punge, quindi basta indossare una retina protettiva intorno ai capelli, cospargersi di repellente e sperare che il vento favorevole spinga le piccole creature pestifere a cercare riparo nella vegetazione"