Evvabbè come tutti i proffi in questo periodo di concorso e preselezione sto provando a fare un po’ di test e simulazioni…
Che poi vorrei dire… questa parola ‘preselezione’ mi fa venire in mente tanto una parola in voga quando ero piccina e guardavo la Carrà in tv con mammà: la teleselezione.
teleselezione… non ho mai capito che cos’è, ma il Google, che è ben più in

English: (Photo credit: Wikipedia)
formato di me, mi dice: La teleselezione telefonica è un servizio telefonico automatico che consente, mediante la composizione di un prefisso specifico, di collegare direttamente ed immediatamente gli utenti appartenenti a sottoreti diverse, senza dover più passare dal centralino centrale, per effettuare chiamate interurbane interne, poi estesa al traffico internazionale (continentale ed intercontinentale).
Quindi? Con il cervello fritto che mi ritrovo a quest’ora non ho capito un’acca, giuro. Insomma credo che sia il prefisso e basta. E che funzioni soprattutto per le telefonate interurbane. Basta.
E allora col concorso che c’entra? Che anche il concorso sarà fatto per teleselezione, ovvero on-line; almeno la pre-selezione.
E già mi vedo gli scenari: password che saranno trafugate come le mummie di Tutankamon dall’Egitto; domande che verranno date per false pur essendo vere e poi ricorrette o abbuonate a tutti, anche a chi le ha fatte già giuste; risposte che conoscono solo i marziani o gli imparentati con lo Spirito Divino e Santo; smentite, promesse, 12000 posti che poi alla fine non verranno comunque assegnati…
Scommettete?
Anzi, a proposito di preselezione: ‘Scommettiamo che…?’




