Scompare Lucio Dalla: nella musica italiana si apre una falla

Un attacco cardiaco. Uno dei nemici più insidiosi che possano esistere per l'uomo perché capace di colpire di fronte, al petto, pur senza manifestare apertamente il proprio aspetto o dare il benché minimo avvertimento.

Così se n'è andato oggi Lucio Dalla, a 69 anni. E' accaduto in Svizzera, durante il suo tour di concerti. E chi apprende la notizia prova, con la stessa intensità, un colpo nel proprio petto, pensando nel frattempo: "ma come, l'ho visto un paio di settimane fa e pareva stare benissimo!"Tutti oggi possiamo dire questo, come se fossimo inciampati in Lucio nel bar sotto casa nostra 15 giorni fa, perché tutti lo abbiamo visto mentre dirigeva Pierdavide Carone in maniera solenne al Festival di Sanremo.Nessuno sospettava che avesse un cuore traditore.Ora quella sigla che il lunedì sera anticipava i capolavori del cinema su Rai Uno negli anni '80, quel Caruso che mi ha insegnato il potere della melodia sin da bambino, quel caro amico al quale scrivevi mentre mi accompagnavi nei miei infiniti viaggi a Roma o verso la Calabria, e quel Lupo al quale bisognava stare attenti prima di attraversare il bosco perché "la vita è una catena e a volte fa un po' male" saranno solo alcuni dei motivi per cui Lucio riuscirà ad essere immortale.Lui, che più che dal lupo avrebbe dovuto guardarsi dal suo cuore.