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Sconfitta e vittoria sono sinonimi in un mondo più complesso,essi stupiscono e intristiscono il soggetto a seconda dell'evento.Dipendiamo dai termini, il nostro intelletto é schiavo di termini prestabiliti,se andiamo ad esaminare a fondo la questione, vediamo che questi termini sono inquinati,essi hanno dei fondamenti erronei, la sconfitta può essere vittoria, come la vittoria può essere sconfitta. La nostra mente é illusa dai significati dei termini, una mente libera dalla dualità non partecipa a tali cose, il suo stato d'animo rimane stabile e felice.Chi sa di essere, chi conosce se stesso a fondo, non può essere sopraffatto dalla sconfitta, come non può essere trascinato dalla vittoria. Una mente risvegliata saprà dove stare in tutte e due le evenienze, nel giusto mezzo, non dipenderà più dall'altalena duale del pensiero, e sopratutto il suo stato d'animo non avrà sbalzi d'umore. Insomma si può gioire della vittoria ma anche della sconfitta,infatti una volta scoperto l'inganno, la mente ritorna stabile e nel giusto mezzo.Quando non si risponderà più emotivamente alle affermazioni altrui, si é raggiunto un livello alto di autocontrollo, sopratutto se si intuisce l'inganno.Insomma non possiamo farci dire cosa é saggio e cosa non lo é, sappiamo benissimo che quello che é saggio per il sistema in realtà non lo é.Scavare in fondo a se stessi, porterà a gioire della sconfitta e della vittoria, essi saranno due nuovi termini positivi, bene so chi sono? Allora non vedo come gli altri possono deviare il mio conoscere, trasformandomi in un essere instabile che dipende da loro.Essere sicuri é la base, una volta raggiunta la verità del cuore tutto prende forma, la sicurezza arriva come una roccia, immortale negli anni.La dualità dei termini inganna e rende schiavi milioni di persone, apriamo gli occhi, sono solo suggestioni da vocabolario, la realtà é ben altra cosa.Si può gioire della sconfitta, esattamente come si può gioire della vittoria.