Arresti domiciliari per ben 5 minorenni che il 15 di ottobre hanno lanciato sassi, bottiglie, bombe carta ed altro durante la manifestazione. Insomma, altri “black bloc”. I ragazzi, già identificati e denunciati lo stesso giorno degli scontri in piazza San Giovanni, sono tutti incensurati e sono accusati di resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale e di danneggiamento, seguito da incendio.
I giovani erano stati fermati assieme ad altri sei, per i quali invece era scattato immediatamente l’arresto, al momento del fermo il gruppo aveva due maschere antigas, un manico di piccone con nastro adesivo come impugnatura e di numerosi volantini inneggianti una sorta di rivoluzione, i ragazzi sembra avessero appena finito di dar fuoco i cassonetti della spazzatura creando delle barricate, erano stati bloccati in via Merulana.
Le ordinanze di custodia sono state eseguite stamane all’alba, le accuse per i 5 sono quelle di resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale e danneggiamento seguito da incendio.