- Scontro tra Titani – 2010 – ♦ -
di
Louis Leterrier
Ci sono i videogiochi e ci sono i film. Ultimamente questi due mezzi di divertimento (anche se i film non dovrebbero solo esser tali ma considerati anche l’ espressione primaria della settima arte) sembrano aver confuso i loro ruoli e a volte ci si ritrova a guardare un film avendo la medesima sensazione che si ha con un game pad di una playstation in mano. Il film di Leterrier si presenta come un remake ipertecnologico ( e anche in 3D per arraffare ancor più soldi nelle sale) dell’ omonimo lungometraggio del 1981 di Desmond Davis, anche se poi quello che vediamo è solo un giocattolone che ben mescola tanti elementi acchiappa pubblico ispirati a varie altre opere blockbuster degli ultimi anni. La storia vorrebbe essere quella del semidio Perseo (il Sam Worthington di Avatar) che lotta contro Medusa prima e il Kraken del Dio Ade in seguito per salvare Argo dalla collera divina. La sceneggiatura originale di quelle vicende mitologiche viene tagliuzzata e ridefinita alla mercè delle scene d’ azione del protagonista. Vengono di conseguenza estirpate vicende importanti come la storia d’ Amore tra la principessa di Argo e l’ eroe stesso, ma al tempo stesso invece vengono enfatizzati i personaggi nelle loro caratterizzazioni grossolane: Ralph Fiennes è una copia del villain che interpretava in Harry Potter e lo stesso Worthington sembra un incrocio tra il Marine di Avatar e un eroe della saga dei Trasformers. E non sono solo questi gli elementi che vengono tratti da altri più fortunati films: un altro esempio sono gli scorpioni giganti che sembrano spuntare “meccanicamente” come fossero degli enormi robottoni di Trasformers o l’ alleanza che Perseo intraprende che tanto ricorda quella vista ne La Compagnia Dell’ Anello. Il 3D aggiunto a posteriori è evidentemente solo una furbesca operazione produttiva che nulla apporta ai vantaggi del film che risulta completamente identico a una visione dello stesso in due dimensioni. Ecco quindi che lo Scontro Tra Titani di Leterrier trova la sua massima espressione dello spettacolo tra roboanti combattimenti, del tutto spacconi, dagli esiti scontatissimi e per nulla realistici, quella stessa espressione che nel messaggio invece sembra trovare nella scontata contrapposizione tra Dei e Uomini e la frase pronunciata con tanta enfasi dallo Zeus Fiennes “Gli Dei traggono forza dalla debolezza degli uomini”. Un consiglio sedetevi davanti ad una consolle della Playstation 3 se volete provare esperienze simili a quella di Scontro Tra Titani, se non altro avrete il vantaggio di controllare in prima persona i movimenti e le sorti dei personaggi.
( Harry Potter o Scontro tra Titani?)
( La Compagnia dell' Anello o Scontro tra Titani?)
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