Scoop “Grey’s Anatomy 10”: ecco cosa accadrà dopo la mossa di Jackson

Mark Sloan diceva: “Se ami qualcuno diglielo, anche se ti causerà dei problemi o ti rovinerà l’esistenza. Confessaglielo e va avanti”.

Questa è la lezione appresa da Jackson che al matrimonio di April si dichiara prima che la promessa sposa possa dire “sì” a Matthew.

The Hollywood Reporter: Nella seconda parte della stagione ci sarà un salto temporale subito dopo l’obiezione di Avery?
Jesse Williams: Entrambe, vedrete cosa succederà e anche l’impatto che avrà su tutti quanti, particolarmente devastante per Stephanie, in situazione del genere, davanti all’altare di solito c’è sempre da una parte il ragazzo onorevole e dall’altra quello focoso, in questa situazione Stephanie e Matthew sono le vittime di Avery. Non si meritano di soffrire e non hanno fatto nulla di male, ma a volte l’amore si mette in mezzo e ci sono danni collaterali, loro due sono il perfetto esempio di questa realtà.

Per Jackson non è stato un qualcosa di premeditato, ha agito impulsivamente e vedremo quale sarà la risposta di April, non posso dirvi nulla a riguardo, ma Jackson arriverà a domandarsi qualcosa del tipo “Oh, mio Dio, in cosa mi sono cacciato?”. Ogni volta che crede di avere delle certezze, si scopre non essere così.

THR: Hanno avuto molte occasioni per mettersi insieme, invece Jackson si dichiara nel bel mezzo della cerimonia, cosa è cambiato per lui?
Williams: Anche io mi sono posto questa domanda. Prima Jackson voleva andare avanti con la sua vita, poi lì seduto in un momento di quiete si rende conto di non poter affrontare quell’argomenti in futuro, anche se ha avuto ben due possibilità in passato e ha sempre detto no, insomma sulla carta non aveva senso, non dovrebbero stare insieme. Ma quando si trovano nella stessa stanza c’è sempre quella chimica, quel desiderio e nessuno degli altri li capisce bene quanto tra di loro, hanno sempre cercato di fare le cose nel modo giusto ma non ci sono mai riusciti. Sono stati precipitosi nel loro rapporto, la vita non è sempre precisa su tutto.

THR: Cosa accadrà adesso? Potranno riprovarci dal momento che Jackson sembra aver rotto con Stephanie?
Williams: Stephanie starà molto male, questa è stata per lei un’umiliazione pubblica, un atto egoistico e per quanto in realtà da anni vediamo April e Jackson stare insieme, non sono mai stati una vera coppia. Voglio dire non sono mai usciti, non si sono mai presentanti alle loro famiglia ed altre cose. Adesso le possibilità per loro sono infinite e variano dal rifrequentarsi allo sposarsi. Sono due personaggi con molto chimica ed hanno avuto una relazione consolidata, ma le famiglie che hanno le spalle non sapevano praticamente nulla o poco più.

THR: Come April risponderà? Sara arrabbiata?
Williams: Ci saranno delle vittime in questo scenario. Jackson si sentirà certamente in colpa per Stephanie. April invece si trova lì in piedi e quindi dovrebbe chiudere subito con Matthew? Potrà andare avanti con la cerimonia e in tal caso il suo fidanzato lo accetterà? Si tratta di una sfera confusa di sentimenti che Jackson in un istante ha accesso.

THR: Che peso hanno avuti le parole di Mark Sloane sul gesto di Avery?
Williams: Accidentalmente si è messo davanti ad uno specchio. Jackson in quel momento ha espresso il suo io interiore, non aveva pensato a nulla e tanto meno era intenzionato ad esserci al matrimonio. Mark era come un mentore per lui, ha visto cosa gli è successo, come ha atteso fino all’ultimo minuto, Sloan è morto prima di poter riuscire a sistemare le cose con Lexi, la donna che amava, la vita è breve. Lui ha in passato indossato le scarpe di Matthew e Stephanie, quando amava qualcuna che non lo ricambiava, così è diventato più sensibile e non volendo essere come Mark ha agito.

THR: Jackson si è alzato due volte, perché? Cosa cercava?
Williams: Era una reazione spontanea di Avery. Lui si era reso conto di dover fare qualcosa, si guarda indietro e ne capisce il peso, poi prende un respiro profondo capisce che questa cosa sta accadendo sul serio e non ha scelta. Doveva alzarsi e dire la verità, stava come cercando il momento giusto oppure una qualche garanzia, ma l’attesa era finita e sapeva di dover dire qualcosa.