Scoop sulla seconda stagione di “Arrow” da Kreisberg e Guggenheim

Quando “Arrow” tornerà per la seconda stagione, questa sera negli States lo farà senza il suo eroe!

Dopo il terremoto, Oliver Queen si è ritirato presso il suo santuario – non la fonderia – lo smeraldo verde a infatti viaggiato fino a Lian Yu, l’isola in cui ha trascorso cinque anni della sua vita dopo il naufragio.

A Starling City il nome della sua famiglia è divenuto sinonimo di omicidio di massa, così adesso Ollie sarà in grado di essere nuovamente l’arciere nonostante la città sia devastata? I produttori esecutivi della serie fenomeno targata CW, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg anticipano un po’ di notizie in questa intervista esclusiva!

TV Guide: Come si riprendere la città all’indomani dell’Impresa?
Kreisberg: Non bene. Sarà addirittura peggiore del finale della scorsa stagione, da qui il viaggio di Oliver quest’anno. Nella premiere ci renderemo conto non essere più il vigilante, non basta spuntar nomi sulla lista e sistemare l’un per cento dei problemi. L’ha fatto in precedenza ed ha fallito. Le seconda stagione deve essere diversa. Alla città serve un eroe. Ecco perché il titolo del primo episodio “City Of Heroes“. Trattasi del significato letterale, il punto chiave della stagione è avere degli eroi proveniente da una sorta di “lavorazione del legno” come Oliver, discorso analogo varrà anche per i cattivi.

TV Guide: Nel tentativo di salvare la città, Oliver sarà da solo?
Guggenheim: In un primo momento si pensa che una volta indossato un vestito, terminata questa crociata e preso il cattivo arriveranno delle risposte, a dire la verità ne arriveranno una serie, come Lance dice nella premiere: “Prima che l’arciere venisse in città, non avevamo dispositivi in grado di scatenare terremoti  e Arcieri Oscuri”. L’arciere è stato come un sasso gettato in uno stagno ed i cerchi nell’acqua si diffonderanno nel primo episodio. Alcuni di essi saranno positivi come ad esempio Roy che si mette dalla parte del nostro eroe cercando di salvare la città. Ma d’altro canto, gli effetti negativi non mancheranno…
Kreisberg: In principio, la polizia sarà sopraffatta. Saranno concentrati sull’arciere, perchè in effetti la follia è iniziata al suo arrivo. Per alcune persone egli è diventanto il simbolo di un qualcosa di sbagliato in città. Una delle missioni di Oliver quest’anno sarà cambiare il modo di pensdare delle forze dell’ordine e del pubblico nei confronti del vigilante.

TV Guide: Che ruolo giocheranno Diggle e Felicity nella stagione?
Guggenheim: Il loro ruolo nel team di Oliver si evolverà, Felicity in particolare. Prima, avrebbe fatto qualsiasi cosa Queen le avesse chiesto, nella seconda sarà in fase di sviluppo – come Diggle – sarà parte integrante delle sue missioni. La vedremo certamente in più scene da quel punto di vista. Dirà ad Oliver cosa pensa in faccia e questo la renderà un personaggio ancor più forte.

TV Guide: Moira sarà processata per il suo coinvolgimento con l’Impresa?
Kreisberg: Sì, ci saranno conseguenza in tribunale. Moira si è comportata male lo scorso anno e tutti ne sentiranno determinate ripercussioni. Questa stagione per la matriarca significa redenzione. Il figlio non è stato l’unico a non riuscire lo scorso anno. Il suo viaggio influenzerà sia la società che Oliver e Thea.

TV Guide: Laurel avrà un ruolo in quella storia?
Guggenheim: Lance entrerà a far parte dell’ufficio del procuratore distrettuale, così potrebbe essere coinvolta. Cercherà di restarne fuori come sempre, ma in tal caso cose brutte accadranno.

TV Guide: Come sarà lo stato del rapporto tra Laurel e Oliver in questa stagione?
Guggenheim: Abbiamo promesso delle conseguenze alla morte di Tommy e vogliamo restare fedeli ad esse. Ogni episodio richiamerà il ragazzo o gli eventi del finale. Al centro ci sarà sempre il loro amore, anche se sono amanti sfortunati. Nel corso della stagione il rapporto tra Oliver e Laurel sarà esplorato, alla fine dell’anno esso non sarà più quello dell’inizio.

TV Guide: Nei promo si vede Laurel che tanta di prendere l’arciere. Come questo influenzerà il loro rapporto?
Guggenheim: Ovviamente non lo renderà più facile. Nella premiere vedremo le ripercussioni per entrambi della scomparsa di Tommy. Lei avrà una nuova missione: abbattere l’arciere. La loro relazione si complicherà nei primi due episodi della seconda stagione in un modo in cui il pubblico non si aspetta.

TV Guide: In che modo l’arrivo di Black Canary porterà Laurel verso una nuova direzione?
Guggenheim: La vedremo già nella premiere. Il personaggio di Laurel aveva bisogno di essere rivisto. Lo scorso anno talvolta sembrava far parte di un altro spettacolo. Lo scopo adesso è renderla parte integrante delle storie che vogliamo raccontare. L’apparizione di Black Canary coinciderà con altre vicende in cui è impegnata Laurel. Avrà un ruolo importante quest’anno.

TV Guide: Vedremo anche “Birds of Prey” assieme a Black Canary?
Guggenheim: Sì, abbiamo alcune idee circa lei. Continuiamo a popolare il nostro mondo, un po’ come la Suicide Squad, il pubblico si accorgerà di quanto ci stiamo andando vicini. Sicuramente è in programma ed abbiamo un’attrice perfetta per cui non aspettiamo altro che la sua disponibilità.

TV Guide: Roy sembra in contatto con Black Canary…
Kreisberg: Lui non ha rinunciato al suo lavoro di notte ed alla sua ricerca di guai, in realtà si incontrerà con l’arciere molto presto. Nel primo episodio Harper annasperà un pò cercando di trovare la sua strada. Invece rispetto a tutti gli altri, Thea non se la caverà poi tanto male… in discoteca. Roy lavora adesso come cameriere al club e lei gli dirà: “Io controllo sia la tua vita sessuale che la busta paga”. In questi cinque mesi è davvero cresciuta, non è più la ragazzina ribelle di un tempo.

TV Guide: Come nasce l’idea di introdurre la Suicide Squad?
Guggenheim: Nella prima stagione abbiamo portato nello show la A.R.G.U.S. e quest’anno ci sarà anche Bronze Tiger, ma non volevamo lasciare nemmeno nessuno indietro, così nel sesto episodio rivedremo Deadshot, speriamo in più spettatori e quindi un maggior numero di personaggi nel nostro mondo.
Kreisberg: In questo momento abbiamo Deadshot come leader della Suicide Squad, non abbiamo dei piani definitivi per tutti quanti, ma come al solito vedremo cosa piace e non al nostro pubblico.

TV Guide: Prima di inserire il nome di Isabelle Richev nella lista di Oliver, avevate pensato di introdurla nella seconda stagione?
Kreisberg: Alcuni elementi sono previsti da tempo, ma sì, sapevamo che ad un certo punto sarebbe arrivata Isabelle. In quella pagina ci sono alcuni nomi e adesso si tratta di una pura coincidenza. Per Oliver si prospettano diverso antagonisti quest’anno. Lo scorso anno non gli interessava del proprio nome, ma quest’anno che egli sarà a capo dell’azienda è diverso e per nulla semplice. La gente lo detesta. Rochev e Sebastain Blood saranno nuovi nemici il che ci porta verso una nuova impronta per la seconda stagione.

TV Guide: Lui la affronterà visto la sua presenza sulla lista?
Kreisberg: Certo, non siamo idioti! [Ride] Talvolta certe cose succedono a caso e per noi si tratta sempre delle cose migliori, come ad esempio il successo di Felicity nel terzo episodio. Adesso nessuno si immagina “Arrow” senza di lei.

TV Guide: Quali le differenza tra Sebastian e Isabelle. Guggnenheim: Il ruolo di Summer Glau ha alzato gran voci circa il suo ruolo rapportato con i fumetti. Mentre Blood è una forza sia per il bene che per il male in città, il suo scontro con Oliver nel secondo episodio sarà d’impatto, forse non quel genere di scena che i fan si aspettano con Sebestian, ma quando saranno l’uno contro l’altro voleranno scintille.

TV Guide: Non potete dirci se loro due saranno i cattivi della stagione, ma comunque confermate che senza dubbio il numero è due, non solo uno?
Guggenheim: Sappiamo quale sarà il loro gioco finale ed anche lo scopo che vogliono raggiungere. Ogni cattivo è sempre l’eroe della sua storia, quindi da un certo punto di vista agiranno nel modo giusto. C’è un diagramma di Venn circa i loro obiettivi ed in esso non esistono sovrapposizioni. Parte del divertimento è giocare con le aspettative del pubblico in termini di motivazioni e interazioni.

TV Guide: Vedremo Deathstroke al largo dell’isola nella seconda stagione?
Guggenheim: Avremo un suggerimento di dove siamo diretti. La nostra sfida è quando Slade Wilson si farà vivo nel presente, sappiamo lui diventare Deathstroke, la cosa che tutti si chiedono è il perchè di questa semi-evidenza, quindi il bello è arrivare al punto ovvio ma in modo sorprendente.

TV Guide: Esiste una chance che Oliver non sia stato tutto il tempo sull’isola?
Guggenheim: Tutto è possibile. Otterrete una risposta a questa domanda entro la fine del terzo episodio.

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