Scoop “The Tomorrow People”: tre morti nel finale, nuovi amori, possibilità di rinnovo e non solo da Robbie Amell

Il destino dello spettacolo matricola di CW, “The Tomorrow People” è ancora in bilico, ma gli ultimi episodi sono tutt’altro che indecisi, come ci racconta il protagonista della serie, Robbie Amell.

“Due persone moriranno nel 21° episodio e tre invece nel successivo, di queste cinque ben tre sono membri del cast principale” rivela l’attore.

Ma cosa dire invece sulle possibilità di rinnovo? “So che Phil Klemmer [produttore esecutivo] è molto fiducioso e già pronto in merito. Ma penso che tutto si deciderà in base ai pilot della rete. TTP ha una buona e solida base di fan anche a livello internazionale, 22 episodi, magari potrebbero spostarci al Venerdì… Credo che farebbe bene allo show a dire il vero. Non c’è modo di sapere ora, all’interno vi è tanta politica, so che la cosa giusta accadrà”.

Prima regola, non perdere mai la speranza. “Se vorranno, la seconda stagione potrebbe divenire un qualcosa di grande, molto diverso dal primo anno, penso che abbiamo trovato il nostro passo specialmente con la seconda parte della stagione attuale, dal 16° al 22° ritengo che abbiamo avuto i nostri episodi migliori”.

Entertainment Weekly: Come la morte di Hillary influenzerà Stephen?
Amell: Se non altro, si alza davvero la posta in gioco. Tutte le carte sono sul tavolo, sappiamo i ruoli di tutti quanti, il Fondatore è il cattivo, quindi se c’è qualcuno con cui devono prendersela quello è lui. Ma naturalmente per Stephen è una sensazione strana in quanto con quella ragazza aveva qualcosa e lei lo credeva una brava persona. Sono rimasto sorpreso di alcune scelte di Hillary, ma poi alla fine viene fuori che ne è davvero innamorata, nonostante si possa contemporaneamente amare e odiare una persona. Stephen l’ha detestava quando è morta e per questo si sentirà strano in un paio di episodi, sarà come un finale di 86 minuti diviso in due episodi. Accadranno cose enormi, tradimenti e un paio di nuovi interesse amorosi.

EW: Il Fondatore è ancora vivo, giusto?
Amell, Sì, decisamente.

EW: Come ha fatto a sopravvivere?
Amell: Fino ad ora è il più forte Tomorrow People che abbiamo incontrato, la cosa belle della prossima puntata è che lui non ha più Hillary, nessuna talpa, non più. Strategicamente, lo vedremo per la prima volta al pari con gli altri. Diciamo che lui sarà sullo stesso piano dei ragazzi.

EW: Adesso John è umano?
Amell: John non ha poteri.

EW: Triste però…
Amell: Ci sarà una scena in cui questa cosa viene fuori, lui e John hanno una missione ma Stephen non ha idea di come aiutarlo. Egli può uccidere ed è un buon combattente, un duro completo, anche se non ha i poteri.

EW: John sarà più vicino ad Astrid?
Amell: Sì, di sicuro, Non abbiamo ancora mai visto interagire Astrid e John da umano, quindi, ci sarà una dinamica molto forte tra di loro, come persone normali che si incontrano per la prima volta.

EW: A Russell è stato iniettato un misterioso siero. Cosa puoi dirci?
Amell: Esso è l’ultima idea del Fondatore. E giocherà una parte enorme nel prossimo episodio. Russell avrà un ruolo importante nel 21° e 22° episodio.

EW: La vita di Roer è in pericolo. Come questo influenzerà il suo rapporto col figlio?
Amell: Stephen ha finalmente di nuovo suo padre. Tutto quello che avevamo finora o erano flashback o una specie di limbo. Il mio personaggio è un ragazzo che ha ritrovato suo padre. Mi sento come se fosse appena diventato un uomo, ma è ancora un giovanotto. Come tutti i figlio vuole suo padre vicino a lui che lo protegga. Ma se la famiglia è nei pasticci, con un amico in particolare, beh, non avranno esattamente un pass.