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Scopello …un posto incantato

Creato il 10 giugno 2013 da Marcella

A San Vito c’è la riserva dello Zingaro, c’è la tonnara e una Chiesa bellissima di cui ho già parlato.

Si approssima la bella stagione e finalmente “ritorna” il sole, che quest’inverno sembrava averci abbandonati del tutto. Ecco che quindi comincia a riaffiorare quel “desiderio di mare” che noi che viviamo in padania desideriamo tanto.

Il luogo di cui vi racconterò è un posto meraviglioso, che oltre alla sua bellezza naturalistica, contiene in sè anche un inspiegabile senso di mistero.

Si chiama Scopello, si trova in provincia di Trapani tra Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, a circa un’ora di distanza da Palermo.

baglio scopello

baglio scopello

Il baglio (dall’arabo bahal, cortile) di Scopello è adagiato su una rupe che mostra una vista mozzafiato sul mare da cui fuoriescono i faraglioni, che danno il nome a Scopello, in greco Skopelòs vuol dire appunto scoglio, e forse furono gli arabi a dare alla località l’appellativo di Iscubul (scoglio).

Tonnara di scopello , faraglioni e torre bennistra

Tonnara di scopello , faraglioni e torre bennistra

Il piccolo cortile è costituito da poche case di pietra e da una gebbia (abbeveratoio).

la gebbia

la gebbia

L’atmosfera è serena e amabile.

A dominare i faraglioni c’è la Torre bennistra del XVI secolo e un rudere di un’altra torre saracena.

torre bennistra - castellammare

torre bennistra – castellammare

Più in alto il bosco di Scopello che fu una delle tenute di Ferdinando III di Borbone.

onnara_di_scopello torre bennistra

tonnara_di_scopello torre bennistra

Ad aggiungere altro fascino alla località è la vecchia tonnara ormai in disuso che mantiene le strutture di un tempo, e sorge dove un tempo si trovava l’antica città di Cetaria (città dei tonni) che scomparve insieme alla sua tonnara, che fu poi ricostruita dagli arabi.

baia guidaloca

baia guidaloca

Ciò che rende speciale questo luogo è il litorale roccioso, interrotto dalla baia ghiaiosa di Guidaloca dal mare color smeraldo, e poco distanti gli splendidi faraglioni che emergono dall’acqua cristallina e sembrano essere stati poggiati lì con forza dalla mano di un gigante mitologico.

Riserva dello Zingaro

Riserva dello Zingaro

Vicino Scopello c’è la riserva dello Zingaro, che è un luogo incantevole dove passeggiare nella natura con una vista bellissima e la possibilità di raggiungere delle meravigliose calette dove fare piacevoli nuotate.

Da segnalare per i golosi che in tutta questa zona si mangia molto bene, e soprattutto si può assaggiare il cus cus al pesce.

Fino ad una quindicina di anni fa, il baglio di Scopello era ancora un luogo poco visitato e abitato da poche persone.

Adesso il turismo è cresciuto, ci sono dei ristorantini e degli alberghetti, ma non si è trasformata quell’atmosfera di semplicità e serenità che ancora si può respirare.


Archiviato in:divertimenti, mare, natura, storia o mito, temi di attualità Tagged: baglio scopello, baia guidaloca, case di pietra, faraglioni, ferdinando iii, gebbia, padania, riserva dello zingaro, rupe, san vito lo capo, tonara di scopello, tonnara, torre bennistra, vito lo capo

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