Una delle piastrelle decorate ritrovate a Tell el-Yahoud
Resti di un'antica città egiziana riemergono a Tell el-Yahoud, nel governatorato di Qalioubiya. Una missione archeologica egiziana, organizzata dal Ministero di Stato per le antichità, si è imbattuta in un'antica città del Medio Regno (2000-1700 a.C.).La città comprende una zona residenziale con case e palazzi di una certa importanza e una necropoli con numerose tombe scavate nella roccia. Gli archeologi hanno già estratto dal terreno lampade, amuleti, vasi di terracotta, scarabei e maioliche che, un tempo, erano utilizzate per decorare i palazzi. Sono stati ritrovati, anche, diverse tombe costruite in fango e mattoni durante il dominio Hyksos ed i resti di un tempio dedicato al dio Sotekh, venerato dagli invasori asiatici.
Adel Hussein, capo del dipartimento per le antichità egiziane, ha affermato che la missione di scavo in località Tell el-Yahoud è stata ripresa dopo aver dovuto subire un'interruzione dovuta alla rivoluzione che ha sconvolto l'Egitto nel 2011. La città appena scoperta è molto importante anche dal punto di vista militare, dal momento che era circondata da un muro con funzioni difensive.