Grazie a strumentazioni per i rilevamenti geofisici particolarmente sensibili e in grado di lavorare a diverse profondità sotto la superficie, gli archeologi sono incappati in una serie di sorprendenti scoperte: La scoperta, fatta dagli archeologi britannici, riguarda grandi pietre, alcune delle quali alte oltre quattro metri, che si trovano sottoterra ad una profondità di meno di un metro,nella zona di Stonehenge, almeno 90 giganteschi monoliti, tutti posizionati 4500 anni fa a formare una sorta di grandiosa arena. un secondo complesso monumentale ad appena 1,6 km di distanza dal cerchio di pietre preistorico.
Dopo cinque anni di ricerche e studi è possibile la misurazione e la creazione al computer di una mappa dettagliata di questo sito definito di importanza "straordinaria" dagli studiosi ,un progetto che ha reso possibile la misurazione e la creazione al computer di una mappa dettagliata di questo monumento .
Le pietre sono disposte lungo il bordo sud-orientale del terrapieno conosciuto come le Mura di Durrington, il più grande mai osservato nel Regno Unito. Al momento non si sa se fosse un sito concorrente a Stonehenge oppure se facesse parte dello stesso complesso.
Stiamo osservando uno dei più grandi monumenti in pietra in Europa ed è rimasto nascosto ai nostri occhi per quasi 4 mila anni", spiega il professor Vince Gaffney, dell'Università di Bradford. "È una scoperta davvero notevole. Pensiamo che non ci sia nulla di simile in nessun'altra parte del mondo. il fatto straordinario è che era lì da ben 4 mila anni ma non ce ne eravamo mai accorti".
Il sito era usato per scopi rituali. "La presenza di quelle che appaiono come pietre, che circondano il sito di uno dei maggiori insediamenti neolitici d'Europa, aggiunge un nuovo capitolo alla storia di Stonehenge", ha detto l'archeologo Nick Snashall.