Eoraptor ricostruito
Negli strati più antichi giacciono i resti fossili di Eodromaeus, accanto al quale doveva correre Eoraptor, scoperto nel 1991 e simile al primo in dimensioni, ma differente per l'alimentazione onnivora. Fino alla scoperta di Eodromaeus i paleontologi credevano che Eoraptor potesse rappresentare l'antenato comune a tutti i dinosauri, ma adesso credono che da esso sarebbero discesi soltanto i sauropodi, gli erbivori dal collo lungo. Eodromaeus, con i suoi canini aguzzi e le zampe provviste di artigli affilati, adatti ad afferrare le prede, risulterebbe essere invece il progenitore "in miniatura" della linea evolutiva dei dinosauri carnivori, i cosiddetti teropodi, da cui poi sarebbero discesi anche gli uccelli.Eodromaeus ricostruito
Una domanda però sorge spontanea: come fecero questi dinosauri ad affermarsi in tempi rapidi ed evolversi nei dinosauri successivamente comparsi? Eodromaeus non era l'unico carnivoro a competere per le risorse; esistevano in quel periodo anche molti altri rettili, non dinosauri, che si sarebbero potuti imporre sullo scenario evolutivo, per cui gli studiosi hanno analizzato a fondo i reperti fossili rinvenuti nella Valle, e si sono accorti che la sparizione dei rettili non dinosauri si è verificata gradualmente nel tempo, senza bruschi cali nel numero di specie. Ciò significa che Eodromaeus ed Eoraptor, o altri gruppi affini di dinosauri non ancora scoperti, devono "aver fatto la differenza" in qualche modo, imponendosi rispetto ai loro competitori per delle caratteristiche peculiari e tali da consentire il successivo ingigantimento dimensionale che ha condotto alla comparsa dei dinosauri dalla mole più diffusa nell'immaginario collettivo.Comprendere le ragioni di quest'affascinante frammento di evoluzione sarà il prossimo obiettivo della paleontologia.Martinez, R., Sereno, P., Alcober, O., Colombi, C., Renne, P., Montanez, I., & Currie, B. (2011). A Basal Dinosaur from the Dawn of the Dinosaur Era in Southwestern Pangaea Science, 331 (6014), 206-210 DOI: 10.1126/science.1198467
Materiale fotografico: © E. Fitzgerald and T. Keillor, courtesy Project Exploration; Wikimedia commons