I risultati ottenuti su 87 pazienti fra i 18 e i 58 anni parlano chiaro: sembrerebbe proprio che questo vaccino, o "terapia antiretrovirale" (Haart), aiuti a rigenerare il sistema immunitario.
Ma come funziona? Il vaccino terapeutico è stato studiato e progettato per colpire la proteina Tat, che si trova all'interno del virus Hiv e che è il motore che gli consente di replicarsi e diffondersi nell'organismo.
Quindi questo vaccino non sconfigge il virus, che continua ad annidarsi in "santuari", ma arriva dove i farmaci odierni si fermano, riportando il sistema immunitario in uno stato di equilibrio.
Al momento la sperimentazione, finanziata con 13 milioni di euro, è in corso in 11 centri specializzati.