Magazine
Ancora un' altra strepitosa immagine, la sonda LRO ci mostra nientemeno che un ponte sulla Luna! Una gran bella scoperta! I ponti naturali sul nostro pianeta sono il frutto del fenomeno erosivo del vento e dell’acqua, uno scenario completamente differente da quello lunare. E allora come si è formato questo ponte naturale? La risposta più probabile degli esperti è che si tratti di un doppio collasso strutturale in un tubo di lavaGrazie alle foto ottenute nel periodo delle missioni Apollo e dalle immagini della sonda SELENE (poi rinominata Kaguya) e dell’LROC (LRO Camera), sappiamo ora che i tubi di lava si sono formati in un passato primordiale della storia lunare. Queste immagini hanno generato l’allettante ipotesi che i tubi di lava rimangano intatti fino ai giorni nostri: tuttavia questo ponte non si è formato in una zona ricca di materiale fuso a causa di un impatto nel cratere King.Tuttavia come facciamo ad essere sicuri che questa caratteristica superficiale sia proprio un ponte? La risposta a questa domanda viene fuori proprio dalle angolazioni della luce, infatti osservando attentamente la fossa occidentale (quella a sinistra) potrete notare una piccola zona illuminata sul suo pavimento ( subito a destra della freccia “12 m deep”). Quella macchia di luce proveniva da Est, da sotto il ponte. In un’altra immagine a minore risoluzione (nel riquadro in alto a destra) si può vedere, invece, la luce che passa sotto al ponte provenendo da Ovest. Perciò deve esserci un tunnel.Ma come si è formata questa stranezza? Il deposito formatosi per fusione a causa di un impatto sulla parte settentrionale del cratere King è largo circa 15 km e si è formato nel giro di pochi minuti mentre il cratere cresceva fino alla sua configurazione finale, quella attuale.
Potrebbero interessarti anche :