Per il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che punta ad un sistema presidenziale forte in Turchia, la Germania di Hitler è un esempio di sistema presidenziale all’interno di uno Stato unitario. Secondo Zaman online, in una conferenza stampa Erdogan si è detto convinto che non esiste un modello unico di sistema presidenziale ma “ci sono esempi diversi in tutto il mondo. Ci sono anche esempi del passato. Quando guardate alla Germania di Hitler, lo vedete. E ci sono altri esempi in altri Paesi”. Il leader turco poi costretto a una retromarcia: “Il Fuhrer fu un modello assolutamente negativo”.
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan (abc.net.au)
Scoppia il caso in Turchia, Ergodan: “Quello di Hitler esempio di sistema presidenziale”. La Turchia di Recep Tayyp Erdogan come la Germania di Adolf Hitler? A tracciare un’identificazione è stato lo stesso presidente turco sottolineando l’importanza di quegli elementi della riforma costituzionale, ancora da approvare, che vogliono realizzare una “super-presidenza”. “In un sistema segnato da unitarietà”, ha detto Erdogan conversando con i giornalisti al rientro da un viaggio in Arabia saudita, “il presidenzialismo può funzionare in modo perfetto. Vi sono diversi esempi nel mondo e nella storia, come quello della Germania di Hitler”.
Forte dell’ultimo risultato elettorale, Erdogan ha lasciato intravvedere la possibilità di indire un referendum sulla riforma della carta costituzionale nelle stesse ore in cui il primo ministro, Ahmet Davutoglu, negozia con altri partiti politici la nuova carta, chiamata a sostituire quella del 1980. Ieri Erdogan era tornato a invocare un “ampio accordo sociale” sulla riforma attraverso una consultazione elettorale, al quale il presidente è costretto a ricorrere per bypassare le resistenze parlamentari. Il suo Partito per la Giustizia e lo sviluppo, infatti, non controlla piu’ i due terzi dell’assemblea, necessari all’approvazione di una riforma costituzionale se non si vuole ricorrere al consenso di altri gruppi.