“Scrivere è passione
è impegno
è anche lasciare
un piccolo
segno di noi
nella storia”
Monica Pasero
Oggi nel mio spazio ho un grande amico. Io lo chiamo spesso prof e lui sottolinea: “Prego maestro elementare!” Ma lui non è solo un maestro elementare, è un uomo generoso con grandi valori umani e, se non bastasse, un valido storico che nei suoi innumerevoli viaggi e ricerche ha ampliato la sua cultura proprio in questo campo .Ho il grande piacere di avere qui con me a “Scopriamo l’artista” lo scrittore e storico Alfredo Betocchi.
INTERVISTA A CURA DI MONICA PASERO
Alfredo tu nasci in un paese straniero che di storia la dice lunga e provieni da Atene. Vuoi raccontarci come mai sei venuto in Italia?
E’ presto detto: mio padre era un chimico tessile e prima della Seconda Guerra Mondiale era andato in Grecia per collaborare con una fabbrica di tessuti di seta.
Lì ha conosciuto mia madre, italiana che viveva ad Atene. Dopo la guerra, nel 1951, sono nato io. Quando raggiunsi l’età scolare, i miei genitori decisero di tornare in Italia. Ci recammo a Milano poi, dopo un anno, venimmo a Firenze dove tutt’ora vivo con la mia famiglia.
Tra i tanti paesi che hai visitato, ce n’é uno in particolare che ti è rimasto nel cuore?
Certamente la Svizzera. Si è rivelata una vera sorpresa. Conosciuta come un paese neutrale e pacifico, mi ha rivelato un cuore guerriero e battagliero. Pensa che fino al 1848 si combattevano fra Cantoni. Ci sono più armerie che chiese, ma il paesaggio è da sogno. Montagne dall’aria cristallina e torrenti gelati.
So, che tu hai una grande passione per le bandiere e organizzi anche dei convegni a livello europeo su tale argomento. Vuoi approfondire con noi in che consistono e che utilità hanno?
L’amore per le bandiere nasce sin da quando ero alle scuole medie. Mi hanno sempre affascinato con i loro allegri disegni multicolori. Poi da adulto ho messo a frutto questa passione, associandomi a un Centro Studi Italiano. Attraverso questo, ho conosciuto moltissime persone in tutto il mondo e altre Associazioni di appassionati. Ho promosso anche in Italia i convegni che vedevo riunire all’estero. Ne ho organizzati ben cinque nella mia città.
Passiamo all’Alfredo scrittore: quando nasce questo tuo bisogno di scrivere?
Da studente sono sempre stato bravo in italiano, così ho cominciato con lo stilare i volantini per passione politica e a scrivere articoli d’attualità su giornalini scolastici. In seguito all’amore per la Vessillologia, che è lo studio della storia delle bandiere del mondo, antiche e moderne, ho pubblicato articoli di settore su periodici italiani e stranieri, in inglese e francese. Infine mi è piaciuto collaborare con pubblicazioni fiorentine, scrivendo articoli divertenti, romantici e di varia cultura come la musica, biografie, la storia, la cronaca e la politica.
Nasce nel 2010 il tuo primo libro “L’orologio della torre antica” che ho avuto modo di leggere, trovandolo avvincente e di scorrevole lettura. Spazia tra il fantasy e storia, due generi a te molto cari. Vuoi dire qualcosa di più su questo tuo primo romanzo ai nostri lettori ?
L’idea di questo primo romanzo è nata da un sogno ricorrente che facevo da bambino. Entravo in una torre di pietra e trovavo un orribile spettro. Il sogno si è ripresentato una notte di mezza estate del 2007. Ho voluto perciò segnare su carta questo evento. Da lì è nato il progetto per scrivere il mio primo libro. E’ la storia di una ragazza mora, molto bella, che nel XIII secolo s’innamora di un nobile del suo paese. Poi il destino dividerà i due amanti e lei verrà colpita da un grande dolore. A causa di ciò, grazie all’aiuto di una maga, diventa una terribile strega immortale. Si vendicherà per ben 673 anni, raggiungendo il 1963. Coinvolgerà nella sua vendetta molti altri personaggi del libro finché qualcuno non interromperà questo Grande Male e troverà alla vicenda un lieto fine. E’ un racconto tutto al femminile. Una favola dove è la Principessa che, alla fine, accorre e salva il suo Principe Azzurro.
Dal cartaceo ti modernizzi e scegli per il tuo secondo lavoro il formato ebook con un nuovo avvincente fantasy “La maga Tara”, legato al tuo primo romanzo vuoi parlarcene ?
Il titolo si riferisce a un personaggio minore, ma determinante per la conclusione del primo romanzo. In questo secondo libro si racconta la biografia, sin dalla sua nascita nel 1229, della maga Tara. Mi è piaciuto intrecciare questa storia antica con un giallo moderno: un delitto al Museo Etrusco di Arezzo, avvenuto nel 1963. La vicenda moderna è ambientata negli anni ’80, quindi vent’anni dopo la conclusione del primo libro.
Alfredo, se dovessi dare un consiglio ai giovani emergenti che vogliono intraprendere questa strada cosa diresti loro?
Consiglierei di avere costanza e coraggio perché le difficoltà sono enormi, ma non insormontabili. Li aspetteranno delusioni e gioie. Se sapranno essere determinati nei loro obiettivi raggiungeranno sicuramente, se non il successo, almeno la soddisfazione di vedere il frutto delle loro fatiche rilegato e pubblicato.
So che hai altri sogni nel cassetto: un anticipazione?
Ci ho preso gusto a scrivere e mi diverto. Dopo questi due romanzi, ne ho scritto un terzo ambientato nell’Egitto dei nostri giorni. E’ una storia avventurosa e mozzafiato nella quale si troverà pure un faraone redivivo. Il titolo? “Ramesse XI”
Adesso sto lavorando a un libro storico intitolato “Aquileia”. Parla del tempo dell’invasione di Attila e dei suoi guerrieri unni in Italia. Anche qui la vicenda storica è intrecciata ad una storia d’amore. In quei tempi cupi e scellerati i personaggi trovano il tempo per un intrigante triangolo d’amore. Non dirò altro per lasciare che la curiosità roda i lettori. Forse questi due ultimi romanzi li pubblicherò l’anno prossimo. Seguitemi su Facebook!
Anche a te la domanda di rito: che cos’è l’arte per Alfredo Betocchi?
L’arte è l’espressione qualitativa più alta che l’uomo abbia sviluppato sin dal paleolitico e che lo contraddistingue dagli altri esseri viventi della Terra.
Ringraziandoti per la tua cortesia, ricordo ai nostri lettori i link
Per acquistare il tuo Fantasy “L’orologio della torre antica”
Contattate Alfredo alla sua pagina Facebook https://www.facebook.com/alfredo.betocchi?fref=ts
Il suo ebook è scaricabile in formato Kindle su questo sito
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