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Scopriamo l’artista… Oggi con noi Andrea Gerosa

Creato il 23 febbraio 2015 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Granelli di sabbia di Andrea GerosaSalve a tutti!

È per me un piacere immenso presentarvi oggi, grazie a questa nuova intervista, un autore esordiente di indubbio talento che ha pubblicato di recente il suo primo romanzo, un thriller intitolato “Granelli di sabbia”. Ma ora basta perderci in chiacchiere. Diamo tutti il nostro più caloroso benvenuto ad Andrea Gerosa!

Carissimo Andrea, prima di tutto benvenuto tra noi e grazie per la cortesia! Per iniziare potresti dirci qualcosa di te in modo che ti si possa conoscere meglio?

Sono nato a Verona parecchi anni fa, visto che il prossimo tre aprile, ahimè, scoccheranno le fatidiche cinquanta e vivo a San Martino Buon Albergo, un paese a pochi chilometri dalla città con la mia famiglia. 

Con un diploma di Ragioneria, nella vita ha privilegiato principalmente i numeri (contabilità e fisco), ma ora ho scoperto il fascino delle parole.

Ed ora passiamo ad indagare un po’ sui tuoi gusti in fatto di lettura. Cosa legge di preferenza Andrea Gerosa?

Sono un appassionato lettore da sempre, romanzi di avventura e soprattutto thriller. Qualche mio amico mi definisce “divoratore” per quanti riesco a leggerne. Prima di cimentarmi anch’io nella scrittura il ritmo era di uno alla settimana circa, ora è chiaramente calato, ma leggere un buon libro è sempre rimasto un grande piacere.

Cosa è stato l’impulso che ti ha fatto venire la voglia di cimentarti nella scrittura?

Diciamo che tutto è nato come per gioco, una sorta di sfida con me stesso. Volevo mettermi alla prova, vedere se anch’io riuscivo a inventare una trama avvincente e con un filo logico, dopo averne lette tante di scrittori veri.

A quel punto, circa un paio d’anni fa, mi si sono affacciate alla mente un sacco di ragioni, tra tutte l’inesperienza; poi mi sono ricordato di aver sentito una frase, una di quelle che la gente di solito ama ricopiarsi sui post-it da attaccare sul frigorifero: “Una conquista senza rischio, è un trionfo senza gloria”.

Ecco che l’entusiasmo del principiante ha avuto il sopravvento, e tutto ha avuto inizio.

C’è un autore, tra i tuoi preferiti, che ti ha particolarmente “influenzato” per così dire?

Nessuno e tutti. Nel senso che da ognuno di loro ho cercato di “rubare” qualcosa. Ricordo che mentre scrivevo continuavo a segnare su dei foglietti di carta un’idea che mi era venuta leggendo un libro, ma anche guardando un film o semplicemente ascoltando qualcuno parlare al bar o in un dialogo tra amici.

Granelli di sabbia di Andrea Gerosa
Da dove è nata l’idea per “Granelli di sabbia”?

Avevo bisogno di una trama nella quale il mio serial-killer si distinguesse da tutti quelli che avevo già incontrato nelle pagine dei libri letti. Si dice che un autore alle prime armi deve “scrivere di ciò che conosce” ed io ho cercato di seguire questo consiglio. L’idea di fare della sabbia, da qui il titolo “Granelli di sabbia”, il filo conduttore della storia è nata dalla mia collezione. Un modo originale per far conoscere l’universo di sensazioni che si provano guardando e tenendo tra le mani il contenuto di migliaia di contenitori di vetro, ognuno diverso dall’altro per colore e consistenza. Ecco allora che le indagini dell’ispettore Veloso si intersecano con informazioni e notizie sulla sabbia, con l’intento di sorprendere e generare un po’ di curiosità su questa materia solitamente ignorata nella sua vera essenza.

Che tipo di scrittore è Andrea Gerosa? Mi spiego meglio… Sei uno scrittore che scrive le sue storie di getto o sei uno scrittore che impiega molto tempo a scrivere?

La storia era tutta nella mia testa, anche se poi ci è voluto quasi un anno per scriverla e farla diventare un libro. Mesi di lavoro intervallato da approfondimenti sul web, ricerche, e revisioni, fino a quando, fedele alla migliore tradizione del filone poliziesco, ho scritto la parola “Fine” senza rinunciare ad una conclusione a sorpresa, che lascia i lettori con un punto interrogativo.

Cosa c’è nel tuo prossimo futuro?

Continuerò con il mio lavoro, molto più legato ai numeri che non alle parole, anche se devo dire che questa esperienza mi ha arricchito molto. Ho conosciuto e sto di fatto imparando ogni giorno qualcosa di nuovo: scrittori emergenti come me, lettori che apprezzano quanto ho scritto e nuovi amici come voi che cercano di affiancare chi si affaccia per la prima volta in questo nuovo mondo. Senza tralasciare tutte le emozioni provate e che ogni giorno sto provando, tanto da farmi dire a tutti coloro che stanno leggendo questa intervista: “Provateci anche voi. Veder apparire su un foglio di carta ciò che la vostra mente ha pensato, non ha prezzo”.

Hai in lavorazione un nuovo romanzo del quale ci puoi rivelare qualcosa?

Diciamo che ci ho preso gusto, infatti da qualche mese ho iniziato il mio secondo libro. Se nel primo il filo conduttore era la sabbia, qui proverò a parlare, sempre all’interno di un’indagine poliziesca con protagonista l’ispettore Veloso, di una malattia che colpisce molte persone: l’Alzheimer. Possiamo dire che è un debito di riconoscenza nei confronti di una cara persona che mi ha aiutato molto in questo cammino, e che purtroppo vive questa situazione nella sua famiglia.

Un’ultima cosa prima di salutarti. Hai qualche recapito virtuale (socia network, siti internet o blog) al quale chi volesse conoscerti meglio può accedere?

Nella mia pagina Facebook Gerosa Andrea si possono trovare tutte le informazioni su quanto ho scritto. Il libro invece può essere scaricato dai maggiori store di vendita online, tipo Amazon, IBS, Lafeltrinelli, Ultimabooks e molti altri

Bene, ti ringrazio ancora per aver deciso di concederci questa intervista e ti saluto augurandoti ogni fortuna per il tuo futuro e invitandoti a tenerci informati sugli sviluppi della tua carriera. E, quando avrai qualche gustosa notiziola e vorrai farcene partecipi, questa porta sarà sempre aperta!

Granelli di sabbia di Andrea Gerosa



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