Scoprire madeira l’isola dei fiori

Una premessa è d’obbligo per chi sceglie come meta l’isola di Madeira. Se siete in cerca di una vacanza fatta di crema solare, infradito e lunghe ore distesi al sole, questa destinazione non fa per voi.

Madeira, isola portoghese che si “getta” nell’Atlantico, ha un fascino “british” grazie ai suoi giardini quasi regali e alle sue dimore aristocratiche; è un’isola mai chiassosa che, grazie al suo clima mite e alle acque calde della corrente del Golfo, è soprannominata “isola dei fiori” proprio per i suoi esemplari botanici incredibili.

Circa quindici i parchi e i giardini dove dimorano rose, camelie e orchidee. A Funchal, capitale dell’isola, il “Giardino Botanico” vanta cinquantamila metri quadrati di alberi esotici, specie rare ed essenze officinali, mentre il “Giardino Tropicale Monte Palace” accoglie la foresta di alloro Patrimonio dell’Umanità, oltre a laghetti, sculture, musei, pagode e piante provenienti da tutto il mondo. Lo spettacolo tra i giardini prosegue al “Jardim Orquidea” dove le orchidee fioriscono in ogni stagione e al “Parque de Santa Catarina” tra la nursery per gli uccelli e una vista lungo la baia.

L’isola non ha molte spiagge e il mare è piuttosto freddo; esistono però diverse piscine di acqua salata naturali o artificiali, in particolare sulla costa nord, mentre l’unica spiaggia, di sabbia nera, si trova all’imboccatura della penisola di Sao Lourenço. L’attività migliore da fare è senza dubbio il trekking; anche per questo incontrerete numerosi turisti stranieri e pochi italiani. I punti di attrattiva sono molti: Cabo Girao, che con i suoi 580 metri è la scogliera a picco più alta d’Europa; le cime Pico do Areiro e Pico Ruivo, entrambe offrono una vista mozzafiato e percorsi non proprio semplici.

Il centro di Funchal è molto funzionale e piacevole, ma non offre molto a livello architettonico; ad eccezione della Cattedrale quattrocentesca in stile manuelino. Il mercato coperto è un esposizione multicolore di tutti i frutti che crescono sull’isola. Da non perdere l’escursione a “Monte” la collina raggiungibile anche con la funivia che parte dal centro di Funchal, dove nel 1470 è stata edificata la chiesa dedicata a “Nossa senhora do monte”. La maggiore particolarità di questo posto è che è possibile tornare a valle trasportati da un carretto (che assomiglia un po’ ad una slitta) spinta a mano che scende a velocità folle (peccato non poter pubblicare una curiosa foto delle nonne che scendono urlanti su questo carretto, è davvero divertente, ma mi è stato “proibito”)

Sull’isola si può optare per un soggiorno in una tipica quinta , termine portoghese per le residenze signorili ottocentesche di campagna. Una delle più note ed esclusive è la “Quinta das Vistas” una struttura immersa nel verde, tra palme, giardini, uno stagno di cigni e un panorama a 360 gradi sull’Atlantico, le cime vulcaniche dell’isola e la baia di Funchal. La posizione è mozzafiato sulla collina, e l’atmosfera decisamente elegante grazie alla Spa olistica che include anche yoga e massaggi con oli a base di flora di Madeira.

Qui si può optare anche per un soggiorno a casa del conte “Casa Velha do Palheiro“, un’antica dimora che fu residenza estiva del conte di Carvalhal, ora riconvertita in un lussuoso Relais&Chateaux (i prezzi non sono decisamente economici). La sua unicità sta nel “Palheiro Gardens” i sentieri che racchiudono querce, noci, eucalipti e distese di camelie; nei giardini è un susseguirsi di piante rare e qui, a 500 metri sul mare, è la natura la vera regina. Con le sue 37 camere e un’area benessere, questa dimora è davvero la più prestigiosa di Madeira.

Un po’ più economico per il pernottamento è il “Madeira Regency Cliff” un albergo che vanta una vista spettacolare sull’oceano, ideale per un dolce relax e una passeggiata lungo la spiaggia di Praia Formosa. Qui si possono prenotare escursioni in jeep, gite in barca e trekking.

Oltre ai paesaggi e ai giardini in fiore, a Madeira anche il vino è un elemento base della sua identità e molti sono gli hotel e gli indirizzi dove degustare le prelibatezze locali, come il “The Old Blandy Wine Lodge”.

In ultimo ecco come arrivare a Madeira: l’aeroporto di Santa Cruz, a circa 15 km da Funchal, si raggiunge con volo di linea o low cost con scalo a Porto o Lisbona, da dove poi partono i voli per l’isola. In alternativa numerose sono le crociere che sostano qui a Madeira, con partenza dall’Italia o dalla Spagna.

Il periodo migliore per visitare Madeira è la primavera, ma anche in estate il clima è piacevole, mite e non troppo caldo. Se siete in cerca di tranquillità, questa è sicuramente una meta ideale.

(Grazie a Lyla per alcune fotografie qui pubblicate).