Tra le tante cose che possono venire in mente, una di sicuro è che quel libro non è passato inosservato.
Forse non sarà fantastico, né tantomeno assimilabile ad altri lavori della Fred Vargas, ma Scorre la Senna il proprio dovere l’ha fatto: quello di uscire dal mucchio.
Non sarà neppure merito dell’autore, autrice in questo caso, essendo tutto girato nella testa ( e nello stomaco ) del lettore, ma in futuro questo libro sarà nei miei ricordi come quello per il quale sono uscito a fare spese.
Dunque un libro che si distinguerà dagli altri per un nobile valore.