Scottish Rugby round up: Il punto sugli infortuni, Russell rischia una squalifica, Ashe firma per i Warriors e Heathcote lascia Edinburgh…

Edimburgo - Dopo la bruciante sconfitta patita dalla Scozia ieri pomeriggio contro il Galles nel secondo turno di RBS 6 Nations, vediamo cos'è successo nel rugby scozzese in questo lunedì insolitamente movimentato.

Scozia, il punto sugli infortuni

Il 6 Nations di Jon Welsh si è chiuso ieri, con la prima meta marcata con la maglia dei Blues. Il pilone, infatti, si è rotto la mano e dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico per ridurre la frattura. Per Gordon Reid, invece, sospetto caso di concussion così come per il talento di Edinburgh Rugby, il giovane mediano di mischia Sam Hidalgo-Clyne subentrato nel finale del match e quasi decisivo con la percussione che ha fruttato la meta di Bennett, annullata dal direttore di gara per un presunto in avanti.
Per Reid, oltre al trauma cranico, anche un infortunio al ginocchio che potrebbe escluderlo dalla gara contro l'Italia.

Finn Russell citato per il placcaggio "folle" su Dan Biggar

Il mediano di mischia dei Glasgow Warriors, salito agli onori delle cronache per la grande prestazione contro la Francia solo una settimana fa, vorrà di certo dimenticare il prima possibile la gara di ieri. Oltre alla non perfetta prestazione, il giallo rimediato per l'ostruzione su Biggar in volo potrebbe costare carissima a Russell, che in settimana dovrà sedersi davanti alla commissione disciplinare del 6 Nations dopo che il citing commissioner, l'irlandese Eugene Ryan, ha pensato di fare rapporto. Vedremo se Russell potrà essere in campo contro gli Azzurri a fine mese; la perdita dell'apertura sarebbe un colpo durissimo per la Scozia, un po' troppo a corto di alternative in quel ruolo.

Glasgow Warriors, Adam Ashe rinnova per altri due anni

Dopo la netta vittoria raccolta a Parma ieri contro le Zebre, che ha mandato i Warriors in vetta alla classifica celtica e segnato la presenza numero 150 di capitan Al Kellock, i Glaswegians hanno annunciato oggi la firma sul rinnovo del contratto di Adam Ashe, 21enne numero 8 che lo scorso agosto aveva ricevuto il primo contratto da 'pro' dopo essere uscito dalla BT Academy. Curiosità, vanta tre caps con la Scozia e ha debuttato prima con la maglia della Nazionale, contro gli Springboks a giugno, che con quella del suo club.

Tom Heathcote lascia Edinburgh a fine stagione

Per uno che resta, un altro nazionale scozzese ha deciso di rifare nuovamente le valigie dopo una sola stagione in patria e tornare South of the border, precisamente ai Worcester Warriors in Greene King IPA Championship. Si tratta dell'apertura Tom Heathcote, 23 anni e un passato a Bath, che non è riuscito, nonostante la classe sopraffina e l'indubbio talento, a fare breccia nel cuore del "difensivista" Alan Solomons. L'head coach sudafricano ha sempre criticato le prestazioni difensive dell'apertura nata ad Inverness, che non aveva una percentuale altissima in termini di placcaggi. Tonks, il nuovo acquisto Te Rure, Burleigh e Bezuidenhout sono le alternative, ma farsi scappare un giocatore come Heathcote è un errore che, siamo sicuri, i Gunners rimpiangeranno amaramente.