SCREECHING WEASEL - Carnival Of Schadenfreude

Non c'è niente da fare,voi continuate a distruggerlo,insultarlo,accusarlo...e lui continua a sfornare dischi e canzoni con la solita e naturale maestria.Da Ben Weasel non si puo pretendere altro,mezza scena punk rock americana gli si è girata contro dopo l'episodio del SXSW,molti pseudo artisti ancora gli fanno la morale solo per cercare di raccattarsi consensi,ma lui rimette insieme una band (con il gradito ritorno di Zack Damon alla chitarra),va in studio e registra un ep,dimostrando a tutti che,volenti o nolenti,è ancora il miglior compositore pop punk sulla faccia della Terra.
"Carnival Of Schadenfreude" è un piccolo gioiellino,dieci minuti di pura e semplice melodia,disarmante per chi in così poco tempo non sarebbe nemmeno in grado di scrivere un ritornello orecchiabile.Ben Weasel invece in questi minuti piazza sette canzoni,con sette melodie che ti si stampano in mente,sette pugni in faccia (scusate l'ironia) a chi ne aveva decretato la sua fine artistica,sperando di prendere il suo posto...
Tutti i brani potrebbero essere accostati a "Teen Punks in Heat",incisivi e veloci,dallo schema così classico ma tremendamente moderni e attuali,uno di loro (Muscle Mary) sembra essere uscito da un qualsiasi disco dei Ramones anni 80.E quelli come me godono appena parte "No Reason To Lie",perchè ci trovi dentro tutto quello che ti ha fatto innamorare del punk rock diciassette anni fa : i cori,l'assolo,la semplicità,l'immediatezza.
Poi alla fine ti spiazza e ti mette un pezzo alla Off With Their Heads,solo che lo fa rendere il triplo...e ti da la conferma che ha tutto il diritto di decidere il buono e il cattivo tempo del punk rock mondiale,con buona pace dei suoi "nemici".
Non mollare mai Ben,continua a farmi godere e continua a farli incazzare...tanto tu sei nella storia anche grazie a questi album,loro andranno in giro a ripetere le solite note o a fare cover (tue) per guadagnare qualche dollaro.