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Scrittori celebri, segreti e misteri

Creato il 19 maggio 2010 da Mcnab75
Scrittori celebri, segreti e misteri 

Arthur Conan Doyle

 

Per un certo periodo della sua vita Doyle fu devoto alla causa dello spiritismo, del quale cominciò a interessarsi attivamente intorno al 1896. Egli consumò quasi tutte le sue energie per ciò che riteneva potesse rappresentare la salvezza del mondo stesso, e tale fu il suo entusiasmo da eccedere talvolta in ingenuità e fideismo.

Ciò su cui Conan Doyle sicuramente sorvolò sono le ovvie ragioni che consigliano una grande prudenza nel valutare i fenomeni medianici. E' comunque da encomiare il coraggio di un uomo che non esitò a mettere a repentaglio la propria notorietà per difendere ciò in cui credeva. Sbaglierebbe, inoltre, chi fosse convinto che la "svolta spiritica" del Doyle fosse dovuta a una sorta di demenza senile. E questo fu rimarcato anche dal citato Servadio che aggiunse:

“Conan Doyle aveva finalmente trovato ciò che inconsciamente cercava: un piano dello spirito sul quale si incontrassero il meraviglioso e il concreto; dove si svolgesse l'investigazione circostanziata e minuziosa — tipo Sherlock Holmes — di aggrovigliati stupefacenti misteri. Il mondo dei presunti spiriti; il mondo della nebbia, come lo chiamò lo stesso Conan Doyle in un suo libro, diventava così accessibile e tangibile.”

(fonte: http://www.beverini.it/)

 

Jules Verne

 

Verne, nello scrivere i suoi romanzi, era solito utilizzare la cosiddetta "lingua degli uccelli", ovvero un linguaggio criptato fatto di giochi di parole e di simboli.

E così scoprirete che egli era a conoscenza di misteri legati all'esoterismo cataro e templare ancora oggi non del tutto chiari, come quello di Rennes- le-Chateau ed il suo tesoro segreto, nonché il simbolismo della chiesa stessa ed i suoi legami con Maria Maddalena ed il Sacro Graal. Verne era a conoscenza di tutto ciò e lo dichiara e racconta con dovizia di particolari (ovviamente per chi avrà la pazienza e la voglia di decrittare il "linguaggio degli uccelli") nel suo romanzo Clovis Dardentor .

Questo è solo uno degli innumerevoli esempi presentati da Michel Lamy nel libro Jules Verne e l'esoterismo, che ripercorre la vita esoterica del Verne, mostrandocene un lato del tutto insolito: iniziato alla Massoneria, adepto dei Rosa+Croce e appartenente alla segretissima Società Angelica - detta anche La Nebbia - legata al raggiungimento della Divinità per mezzo dello studio e dell'approfondimento della Natura, così come la Gnosi.

E così, Jules Verne, ha celato nei suoi celebri "Viaggi", elementi che si rifanno a questi antichi insegnamenti occulti (come ad esempio la credenza gnostica e teosofica della Terra Cava, ovvero la teoria secondo la quale la Terra sarebbe popolata da un misterioso popolo sotterraneo, quello di Agarthi). Molto probabilmente spinto dal suo editore, Pierre Jules Hetzel, anch'egli legato alle sopra citate società esoteriche.

(fonte: http://lucabagatin.ilcannocchiale.it/)


Scrittori celebri, segreti e misteri


H.G.Wells

 

H.G. Wells, che la maggior parte di voi conoscerà per i suoi scritti di fantascienza come La Guerra dei mondi ha anche pubblicato nel 1928 un libro intitolato The Open Conspiracy: Blue Prints for a World Revolution (La cospirazione aperta: modelli per una rivoluzione mondiale). In questo libro, Wells (puntualizzando che non si sta riferendo ne al fascismo ne al comunismo - in quanto espressioni diverse di una stessa volontà) espone i passi da seguire per arrivare alla realizzazione di un "Nuovo Ordine Mondiale".

 

Lo scopo della "cospirazione aperta" secondo lo stesso Wells, è quello di distruggere lo stato nazionale sovrano e per riuscirci, indica tre scopi principali da raggiungere con i relativi mezzi:

 

  1. Porre fine agli stati nazionali e creare un governo mondiale: “La Cospirazione Aperta si fonda sul disdegno nei confronti dell’idea di nazione, e non c’è motivo per cui essa dovrebbe tollerare governi nocivi o avversi mantenutisi in questo o quel territorio umano. Rientra nei poteri delle comunità atlantiche imporre la pace sul mondo e garantire libertà di movimento e di parola da un capo all’altro del mondo. Su questo la Cospirazione Aperta deve insistere”

  2. Controllo demografico secondo i limiti stabiliti da un “direttorato mondiale” creato dalla stessa élite. I mezzi usati per limitare la crescita democrafica sono quelli della “scienza” (eugenetica, sterilizzazione, e controllo delle nascite) e il completo controllo economico da parte del “direttorato” sulla generazione del credito e sulla distribuzione di cibo, acqua e abitazioni. La Cospirazione Aperta “si rivolge alla biologia per ... la regolazione della quantità e della distribuzione controllata della popolazione mondiale”. E senza un controllo di questo tipo l’umanità è spacciata.

  3. Eliminare per sempre “l’illusione” che l’uomo sia fatto ad immagine di Dio, e che come tale, abbia la capacità di compiere il bene. Piuttosto, sostiene Wells, l’uomo è un “animale imperfetto”: geloso, furioso, molto irascibile, e “di cui non c’è fidarsi nell’oscurità”. “L’uomo è un animale malvagio”, afferma Wells, con una “comune disposizione ad essere stupido, indolente, abitudinario e protettivo”. Nell’uomo gli impulsi creativi sono ben più deboli “di quelli decisamente distruttivi”.

(fonte: http://www.nwo.it/)

 


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