Caffè letterario A cura di Silvia Pattarini. Intervista a Arianna Andreoni, in tutti gli store online con il romanzo storico Raccontami di quel giorno d'autunno (Porto Seguro Editore): «Ci sono svariati motivi per leggere, uno di questi per me è per poter fare viaggi che mi portino lontana, ma anche per una questione di cultura».
Arianna Andreoni è una studentessa universitaria di 22 anni, vive a Vecchiano, un paese di 12 mila abitanti in provincia di Pisa, e studia Giurisprudenza. Il suo sogno è fare l’avvocato, ma la sua passione sono i libri. Da leggere e da scrivere. Così viaggia con un taccuino in tasca, su cui appunta le cose che la sorprendono o la colpiscono, con l’idea che da questi spunti possano nascere storie.L’amore per la scrittura tuttavia è più recente ed è nato circa quattro anni fa, quando ha scritto il suo primo racconto, mai pubblicato, successivamente nel 2020 ha pubblicato il suo primo romanzo Stella, e in luglio del 2021 il secondo romanzo Raccontami di quel giorno d'autunno pubblicati entrambi da Porto Seguro Editore.
Arianna Andreoni, benvenuta sul nostro web magazine culturale Gli Scrittori della Porta Accanto. Per combattere la canicola di questi giorni permettimi di offriti una bevanda fresca: cosa gradisci?
Una coca cola va benissimo.Veniamo al tuo libro, Raccontami di quel giorno d’autunno. Un titolo molto poetico che rievoca un passato. È cosi?
Sì, il titolo si riferisce a un episodio centrale del mio romanzo, cioè il ritrovamento da parte della protagonista Angelica, di Samuele, giovane ragazzo ebreo sfuggito ai rastrellamenti del ghetto di Roma in data 16 ottobre 1943.Ci ricordi i titoli delle tue precedenti pubblicazioni?
Il mio primo romanzo si intitola Stella ed è sempre edito da Porto Seguro editore.Hai avuto dei riscontri o feedback positivi dai lettori dei tuoi romanzi?
Sì, ho avuto molti riscontri positivi da parte delle mie lettrici e lettori, cosa che mi rende molto orgogliosa.Complimenti, credo che per una ragazza sia un ottimo traguardo. Dovendo rivolgerti ora a nuovi lettori, mi dici tre motivi per leggere Ricordati di quel giorno d’autunno?
Il primo motivo è per il coraggio e la caparbietà di Angelica. Secondo motivo è per riflettere su quanta strada hanno dovuto fare le donne per costruire il proprio futuro e per ultimo, ma non meno importante è per non scordarsi le pagine buie della nostra storia, in particolare ciò che avvenne dopo l'emanazione delle leggi Razziali (o razziste) del'38.Mi trovi d'accordo, è una terribile pagina di storia che non possiamo dimenticare. A proposito di storia, per scrivere il tuo romanzo ti sei dovuta documentare o svolgere delle ricerche riguardo il periodo storico in questione?
Sì, mi sono abbastanza documentata al riguardo, ma avevo già letto libri e visto film in merito.
Ricordati di quel giorno d'autunno
di Arianna AndreoniPorto Seguro Editore
Romanzo storico
ISBN 978-8855465168
Cartaceo 15,10€