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Scrive Gianfranco, sui gommoni incoscienti che sfrecciano a Favignana

Creato il 04 agosto 2013 da Www.marsala.it @@il_volatore

Gentile direttore, mi sono trasferito da Roma in questo paradiso del Mediterraneo e, avendo girato il mondo in barca a vela, cerco di sensibilizzare l'educazione e l'arte della marineria ai così da me chiamati "gommonauti". Veniamo ai fatti, che ho, tra l’altro, già comunicato alla Capitaneria.

Nei giorni 28-29-30 luglio in località "Bue marino" a Favignana si sono verificati numerosi recuperi di uomo in mare per la fortissima corrente presente in rada. I salvataggi sono avvenuti da pochi veri marinai volontari che hanno compreso la situazione di pericolo. I bagnanti in questione per la forte corrente non sono riusciti a raggiungere le proprie imbarcazioni a nuoto.

Scrive Gianfranco, sui gommoni incoscienti che sfrecciano a Favignana
Questa mia comunicazione vuole esprimere indignazione per il costante pericolosissimo comportamento dei gommoni in locazione ed altri motoscafi a guida senza patente, e purtroppo anche con patente, che nel vedere sbracciare i malcapitati scambiavano il segno di aiuto con le braccia come saluto e ricambiavano salutando. Il sottoscritto conosce la mole di lavoro effettuata dagli operatori del mare, quindi chiedo alla Guardia Costiera e agli operatori del mare, come in giorni festivi, dove vi è un vero agguato nelle rade, sia possibile che questi incauti motoristi incoscienti possano sfrecciare tra i bagnanti in rada a pochi metri dai bambini e pochi metri dalla costa tra le barche alla fonda. Nelle ore di rientro soprattutto a punta Cala Rossa si verifica un vero assalto. Nella rada di Cala Azzurra un paio di barche erano alla fonda tra i bagnanti a poche decine di metri dalla spiaggia.

Sono certo che il problema sia già di conoscenza degli enti preposti a controllare. Sperando in ulteriori controlli mirati, il sottoscritto apprezza il notevole sforzo estivo della Guardia Costiera, e spero che questa Area marina protetta, non protegga solamente le foche monache ed i controlli delle ricevute dei versamenti, ma anche la gente che in rada fa un bagno senza rischiare di essere falciati.

Gianfranco Franchitti
 


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