Scrive il Movimento Città Nuova di Castelvetrano, su alcune proposte per i servizi in città

Il presidente del Movimento Città Nuova, Gaspare Bongiovanni, a seguito di un incontro con il direttivo del Movimento, il segretario Nicola Bucca, l’assessore Francesca Catania e con i consiglieri comunali, Maurizio Piazza, Francesco Bonsignore, Giusy Etiopia, ha tracciato un bilancio altamente positivo del suo primo anno di mandato, confermando l’appoggio a questa amministrazione, che già nel passato ha ritenuto di condividere altre proposte che sono scaturite da altri incontri. 

 Nell’ottica di quella collaborazione, che il movimento vuole sempre più proficua, sono emerse delle indicazioni che vogliamo sottoporre alla sua attenzione nell’ottica di rafforzare quel percorso di crescita che possa ulteriormente arricchire la nostra città. Le seguenti proposte sono frutto della considerazione che si tratta di servizi attualmente non forniti e che potrebbero, con

investimenti di poche migliaia di euro, migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini. La prima proposta riguarda l’installazione dei cestini per depositare le cicche di sigarette nella via Mannone e nel corso Vittorio Emanuele, per evitare quell’incresciosa abitudine di gettare detti mozziconi per le pubbliche vie. Il progetto iniziale prevede la fornitura dei cestini nelle due arterie in questione , per poi in futuro allargare l’esperimento ad altre vie del centro storico e non solo. La seconda proposta prevede l’affidamento ad esterni dei servizi di pulizia e manutenzione del cimitero comunale che non sempre riesce ad essere fornita, a causa dell’esiguità degli operai disponibili. La terza proposta riguarda la trasformazione della casa di riposo Lucentini in centro diurno per anziani e per la fornitura di pasti caldi, attraverso l’allestimento di una vera e propria mensa. Ci giunge notizia che, a causa di una pesante situazione debitoria, l’Amministrazione sia in procinto di chiudere detta struttura per destinare gli ospiti in strutture della provincia, sarebbe un peccato disperdere un locale che, se dovesse perdere la sua funzione di supporto sociale, non rimarrebbe nella disponibilità del Comune e tornerebbe agli eredi Lucentini, quando con piccoli accorgimenti potrebbe diventare una vera e propria mensa sociale che potrebbe essere fruita dai bisognosi. La quarta proposta è l’attivazione del percorso itinerario dei Saperi e dei Sapori , con l’utilizzazione del personale comunale, già a suo tempo formato, coordinando tale progetto con gli istituti scolastici. In tal modo sarebbe garantita l’apertura di alcune chiese, che allo stato attuale rimangono chiuse, con grave pregiudizio del turismo locale . In attesa di conoscere il parere dell’Amministrazione, cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.

Castelvetrano

Il direttivo del Movimento Città Nuova