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La palla viene accarezzata, domata, colpita secondo leggi che, pur essendo spontanee, obbediscono a una geometria sublime, astratta, fantastica, nelle cui forme sono espresse le migliori intenzioni dell’uomo: la generosità, il senso del collettivo, dell’altruismo, dell’amicizia, del coraggio, della fiducia, della speranza, della credulità, della fantasia, dell’astuzia, della finta ingenuità, del tempismo, della ferocia, della spregiudicatezza. La squadra si muove secondo ritmi che fluiscono il più possibile spontanei, dopo studi il più possibile applicati e minuziosi.
Gianni Brera, “L’Accademia di Brera” – Repubblica 7 Ottobre 1988 (Parola di Brera – L’Espresso 2012)Immagine: courtesy of http://www.off-foot.com/ (great artist)
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