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Scrivere per il web: come aumentare la produttività

Da Anima Di Carta
Scrivere per il web: come aumentare la produttività Creatività e produttività sono conciliabili?  Ce ne parla Riccardo Esposito in questo guest post, con suggerimenti preziosi per chi vuole rendere al meglio nella sua attività di scrittura, in modo particolare per il web, ma anche in generale. 
Chi lavora con le parole, chi lavora ogni santo giorno nel settore del blogging e del webwriting, conosce bene questo problema: è possibile unire creatività e produttività?
La mia risposta: sì, certo. È possibile ed è auspicabile, ma non è un obiettivo facile da raggiungere. Creatività e produttività sono due elementi della scrittura che tendono ad allontanarsi: si oppongono, si fronteggiano con ostilità.
Lo scrittore è creativo. Questa è la sua caratteristica fondamentale, e la condizione ideale dello scrivere si esprime con una parola: libertà. Ma quando il battere frenetico delle dita sulla tastiera si trasforma in un lavoro, entra in gioco la produttività.
Ci sono i clienti che chiamano, quelli che mandano email in continuazione, quelli che preferiscono usare Skype: ti cercano, vogliono il tuo lavoro e lo vogliono subito. Certo, è un dato positivo ma devi migliorare la produttività. Ecco qualche consiglio preso dalla mia esperienza.

Scrivi e basta


La prima stesura è immediata, quasi violenta. Scrivo di getto, senza filtri. Le mani si muovono veloci sulla tastiera e non bado alle imprecisioni: scrivo senza freni. Scrivo e basta. Poi, in un secondo momento, mi dedico all’editing e alle modifiche del testo.
Scrivi da ubriaco e correggi da sobrio diceva Hemingway. Ecco, io credo che questo sia un buon modo per mantenere alta la produttività dello scrittore. Lasciar scorrere le dita senza freni per poi ritornare in secondo tempo sul testo per limare e correggere mi permette ogni giorno di preservare creatività e produttività.

Riposare al momento giusto


Immagino i tuoi pensieri: "Come? Per aumentare la produttività devo riposare? Ma è una perdita di tempo". No, esatto contrario. Gestire l'intervallo tra lavoro e riposo con equilibrio è il modo migliore per dare una marcia in più alla produttività.
Il ragionamento è semplice: essere produttivi non vuol dire scrivere per 10 ore di fila. Una maratona non ti aiuterà a sfornare più articoli e, soprattutto, non ti permetterà di dare il giusto contributo qualitativo.
Concediti il giusto riposo perché ti aiuterà a dare di più. Quando senti il bisogno di staccare gli occhi affaticati dal monitor devi seguire l’istinto: saluta il foglio elettronico e riposa la tua mente con i rumori della natura (io uso Noisli).

Sport


Il mio consiglio è semplice: individua dei momenti da dedicare esclusivamente allo sport, al movimento, all’attività fisica. Non c’è modo migliore per ossigenare il cervello e resettare tutte le idee che affollano la mente. Io preferisco correre, ma puoi anche dedicarti ad altre attività tipo lo yoga, il pilates, il ciclismo.

No multitasking


Un vecchio mito che deve essere distrutto. Il multitasking, ovvero la possibilità di svolgere diverse azioni contemporaneamente, non è sinonimo di produttività. Stai lavorando a un progetto? Lascia tutto il resto fuori dalla porta.
Questo significa che non puoi scrivere e rispondere al telefono per fissare un appuntamento importante, non puoi scrivere e chattare con il tuo amico, non puoi scrivere e seguire un evento mentre fai live tweetting. Il mio consiglio: chiudi le chat, abbandona Facebook e Twitter, spegni il telefonino.
Inoltre puoi organizzare il lavoro con Trello, un’applicazione basata sul metodo Agile che ti permette di dividere il lavoro in ticket e di creare delle checklist. In questo modo puoi avere sotto controllo l’avanzamento del lavoro e i compiti da svolgere ogni giorno.

Scegli la tua abitudine


Il lavoro dello scrittore (online e offline) è ricco di abitudini: tu devi trovare la soluzione migliore, devi combinare i fattori chiave della tua giornata per individuare la condizione performante.
Un esempio: io amo scrivere durante le prime ore del giorno. Mi sveglio alle sei e alle sette sono già all'opera. A mezzogiorno finisce la prima parte della mia giornata lavorativa, e riprendo dopo pranzo. Un paio d’ore e la giornata è finita.
È la soluzione ideale per me. Altri preferiscono scrivere di notte o durante le prime ore del pomeriggio. Tu invece? Fai qualche tentativo, prova soluzioni diverse e individua quella che si adatta alla tua situazione.

Postazione di lavoro


Su questo punto non accetto scuse. La postazione di lavoro deve essere il manifesto della buona organizzazione. Scrivi per lavoro? Acquista un computer che ti garantisca continuità e prestazioni, un gruppo di continuità, periferiche adatte ai tuoi scopi. Poi assicurati che scrivania e sedia siano confortevoli, adatte alle tue caratteristiche.
La scrivania deve rimanere in ordine, e questo vale anche per quella virtuale. A fine giornata riordina tutti i file, butta tutto quello che non serve, prepara già la to do list per domani. Vale per tutti? No, un articolo di The Next Web consiglia di lasciare la scrivania in disordine per stimolare la creatività.

Le giuste applicazioni


Impossibile esplorare l'intero universo delle applicazioni utili allo scrittore. Io preferisco usarne poche ma buone, e di dedicare un po' di tempo ogni settimana per provare nuove applicazioni. Ti consiglio:
  • Evernote per conservare tutti gli appunti, i link utili, le immagini, gli articoli che ti serviranno per completare il tuo lavoro. 
  • Dropbox per sincronizzare tutti i device (tablet, SmartPhone, laptop) e trovare sempre i tuoi file. Sempre. 
  • Google Drive per avere un programma di videoscrittura e un archivio sempre a tua disposizione, su cloud, pronto per essere usato e modificato. 
  • Feedly per avere sotto controllo le tue fonti. Crei delle cartelle per ogni argomento e organizza tutte le fonti. Puoi condividere i post direttamente da feedly. 
Un consiglio per tutti: individua la tua applicazione e usala. Prenditi il tuo tempo per individuare, per testare e per sceglierla ma poi la devi usare fino in fondo. Inutile perdere tempo con due applicazioni che svolgono la stessa funzione.

Dove scrivi


Vuoi migliorare la produttività? Scegli un supporto comodo per scrivere. Quando lavoro su WordPress preferisco usare l'opzione a schermo pieno: tutti i comandi scompaiono e scrivi praticamente su un foglio bianco.
Molti scrittori odiano pannello dei programmi di video scrittura, pieni di bottoni e opzioni. La soluzione: scegliere uno dei programmi di minimal writing che trovi in questo post. Su iPad, invece, io preferisco iA Writer.

La tua scrittura


Io credo che per migliorare il rapporto tra creatività e produttività ci sia bisogno semplicemente di provare e riprovare soluzioni differenti. Non ti accontentare della tua condizione, continua a cercare la combinazione giusta per ottimizzare questo rapporto.
E tu l’hai trovata?
Riccardo Esposito
L'AUTORE DI QUESTO GUEST POSTCiao! Mi Chiamo Riccardo Esposito e sono un blogger, un copywriter e un webwriter freelance. Abito a Capri e nei fine settimana mi sposto a Napoli (ma solo d'inverno). Il mio lavoro? Scrivere, ma con moderazione.
Sito: My social web 
Profilo Google Plus: Riccardo Esposito
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