Il libro che non dà nulla in più, ma nemmeno toglie granché (a parte al portafogli, ovviamente).
Un romanzino breve in cui Roddy Doyle infila tutti gli elementi tradizionali di un’ambientazione irlandese, come il ripieno nell’arrosto… Il calcio. I tifosi. La birra. I pub. Dublino e Liverpool. Ci sono quasi tutti i topos tradizionali (mancano solo le pecore), uniti a una storiella divertente e surreale.
Dave, Ben e Pat sono tre ventenni, inseparabili amici, con passioni assolutamente inaspettate: le donne, il calcio e la birra (!). Nel corso di un weekend a Liverpool, in occasione di una partita, vivono una situazione rocambolesca dopo l’altra: Dave e Pat cuccano due ragazze che ogni 3×2 amano ripetere che sono “pazze” (e le sono davvero). Invece, dal suo conto suo Ben sparisce, si volatilizza, scatenando dopo qualche ora la preoccupazione degli amici (ormai ubriachi fradici).
La storiella ha qualche momento divertente, non aspettatevi di più. Non siate esigenti lettori, soprattutto quando vi troverete di fronte al finale. Al massimo fatevi un bicchierino e vi risulterà più credibile.
L’elemento più interessante può essere qualche pensiero sulla scrittura di Doyle, semmai, che qui si scarnifica in uno stile assolutamente minimalista, reciso di qualsiasi pensiero e descrizione. Fino a farsi criptico, di tanto in tanto, e inespressivo, spesso.
Uno stile che non si associa male al tono comico utilizzato e che mi ricorda che a volte non mi farebbe male levare pesantezza dai miei racconti. Mi farò un post-it, in merito. Giusto per essere minimal.
La pagina dedicata dall’editore Guanda.
(Su Roddy Doyle potete trovare qualcosa anche qui)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake