Scrivi che ti passa!

Per la prima volta compartecipo alla creazione di una rivista , senza finalità di lucro, http://www.luogos.it ma spero possa reggersi anche attraverso l’apprezzamento dei lettori e la collaborazione dei vari giovani e non, a cui possono accedere.

Mi è piaciuta perché parte dal principio che molte professionalità possano trovare nella cultura un principio di collaborazione magari rimodellandosi dai pregiudizi o da pensieri troppo rigidi.

Pittori, scrittori, poeti, architetti, scultori possono dialogare pensando che il bello, il vero siano un diritto e che vada trasmesso a tutti, sopratutto a chi il destino ha riservato svantaggi.

Oggi mentre ero al centro famiglia per persone disabili un ragazzo voleva una penna dal color nero e gli ho dato la mia, ebbene mi ha detto…….grazie! riconoscendomi anche per nome.

Un’altra a cui avevo donato delle piantine di basilico (ne ho tante, avendole seminate) e avendo visto che aveva poche foglie mi ha sussurrato ” l’ho date per il sugo a ….” e mi ha baciato per dirmi che le dispiaceva ma non poteva fare a meno.

Se non avessi superato le tante ansie nel vedere camminare in gruppo queste persone avrei pensato che disgrazie e avrei continuato le mie faccende.

Sono disgrazie per i tanti bisogni che hanno e i costi che la società addebita (persone, burocrazia, trascuratezza, ecc..) ma mi trovo a vivere esperienze diverse, con molti meno pregiudizi.

Pertanto lavorare con altri è una visione diversa dei nostri limiti e quindi ci si può tuffare in altri lidi senza complessi.

Io scrivo…a qualcuno piace, mi basta!

Se scrivi superi le tue paure!!