Per la rubrica dei lettori, ecco il prezioso contributo di Luisa. Buona lettura di quello che potrebbe apparire, poeticamente, il testo di una base musicale.
Un grido disperato, uno sparo nella notte, il suono di una sirena, il rumore di una macchina da scrivere e nasce: “Amore disperato”
Amore disperato
Nel crepuscolo della sera prima che si volge al desio
una tazzina di caffè,
una sigaretta accesa
il dramma di una donna
nel crepuscolo della sera.
Un locale affollato
un uomo vestito di bianco
balla su un tavolo un flamenco
un odore di sigari
nel crepuscolo della sera.
Una donna aspetta
un telefono squilla
un grido di dolore
un grido disperato
un segreto non svelato
nel crepuscolo della sera.
Un suono di violino
una musica gitana
mani di uomini
mani che si sfiorano
un bicchiere contro la parete
un segreto svelato
un amore non sbocciato
un amore nato
nel crepuscolo della sera.
Un amore finito prima di cominciare.
E’ l’ora del desio.
Si spengono i lampioni
si accendono le passioni
mani che si sfiorano
occhi che s’incontrano
il dramma di una donna
lo sparo nella notte
un segreto svelato
un grido disperato
“Ti amo”
mani che si sfiorano
occhi che s’incontrano
si spengono i lampioni
lo sparo nella notte
il dramma di una donna
mani che si sfiorano
occhi che s’incontrano
“Ti amo amore mio”
Testo di Luisiana Ruggieri