Magazine Diario personale
Scrivo perché per tutta la vita non sono stata capace di fare altro.La luce fioca nella mia stanza di bambina mi indicava la strada.Ed io vergavo lentamente e con cura infinita i miei piccoli pensieri in evoluzione.Lasciavo parole minime, semplici; talvolta intense.Che ora rileggendo mi allungano un sorriso di tenerezza.Le grandi "effe" a mo' di fiocco che ingentilivano i messaggi.E le "elle" il cui occhiello in alto sembrava volesse prendere al laccio la luna.Adoravo le "esse" e le "emme" anima del mio nome e cognome.Desideravo e attingevo attorno a me l'acqua necessaria...Quella fonte limpida che non si è mai esaurita.Col tempo ingrossata da affluenti generosi, Mi ha affrancata e stimolata.Vorrei che ci fosse pienezza e rotondità nelle mie parole.Che fossero ardite, generose e sapienti.Struggenti per trascinare con sè chiunque mi ami.Velenose quanto basta per allontanare chi mi odia.Amorose per poter stringere le braccia attorno al collo di chi mi vuole bene.
Scrivo perché nella mia vita non vorrò fare altro.Per illuminarmi ed illuminare.
(@MariellaEsse - tutti i diritti riservati)