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Il 14esimo festival “Teatro delle regioni” al chiostro degli Olivetani a Rovigo si è chiuso in positivo. I cinque appuntamenti programmati nell’estate 2013 hanno fatto il tutto esaurito. Applausi calorosi dal pubblico per lo spettacolo di chiusura della rassegna “Se fa ma non se disi” della compagnia di Trieste “Il Gabbiano” con la regia di Riccardo Fortuna

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Rovigo - Si è conclusa, all’insegna del tutto esaurito, la 14esima edizione della rassegna “Teatro delle regioni”, iniziativa promossa, sotto la direzione artistica del gruppo teatrale Il Mosaico di Rovigo.
Spiega Emilio Zenato, presidente del Mosaico: “La notevole affluenza di pubblico accorsa a vedere questa rassegna ci fa pensare di aver centrato l’obiettivo, e i risultati, con cinque esauriti, sono veramente un bilancio positivo. Abbiamo proposto spettacoli di qualità, all’insegna del divertimento, riscoprendo usi, costumi e modi di dire in lingue diverse, per intraprendere un viaggio nell’Italia del teatro ma anche un viaggio nell’Italia delle genti”.
“Un bilancio molto positivo - aggiunge Anna Paola Nezzo, assessore alla Cultura del Comune di Rovigo - è stata una rassegna innovativa che ha dato modo a un vasto pubblico di scegliere la rappresentazione più gradita”.
La serata si è conclusa con la commedia “Se fa ma non se disi” della compagnia di Trieste “Il Gabbiano” con la regia di Riccardo Fortuna. Spettacolo vincitore del premio Armonia al festival nazionale del Friuli Venezia Giulia. Briosa e con tanto ritmo la commedia ha visto un buon cast nell’interpretazione della storia riadatta in dialetto triestino che ha saputo cogliere gli applausi del folto pubblico. Apprezzata, inoltre, la serata con il Mosaico che ha rappresentato per la prima volta la commedia di Molière “Il Borghese gentiluomo”.
La rassegna è stata realizzata con il contributo della Fondazione Rovigo cultura e il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Rovigo, della Regione Veneto, Provincia di Rovigo e Rovigobanca. 19 agosto 2013