Fiesole
Sarà un incontro diretto quello fra Marcello Scuffi e i suoi padri putativi. Fiesole unisce in un’unica mostra le opere del Maestro toscano e quelle dei grandi artisti del secolo scorso che hanno ispirato la poesia e la pittura di Scuffi.
Toscano di nascita, Scuffi inizia a dipingere molto giovane per diletto, durante gli anni del Seminario cui l’aveva indirizzato il padre. Ben presto la pittura diventa una passione così forte tanto da fargli abbandonare gli studi. La sua pittura dapprima ispirata dagli antichi Maestri, come Giotto, Masaccio e Piero della Francesca viene poi influenzata dai classici italiani del 900, come Carrà, Rosai e De Chirico fino a divenire una pittura senza tempo.
I temi ricorrenti dei suoi quadri sono i paesaggi toscani, le marine deserte, nature morte e paesaggi fermi nel tempo. Tutte immagini dove l’uomo è assente e dove il tempo sembra essersi fermato in un’attesa senza oggetto.
La mostra verrà inaugurata giovedì 27 settembre alle ore 18
Orario: 10-19 settembre; 10-18 ottobre
ingresso gratuito
Scuffi e i suoi modelli. Il Novecento da de Chirico e Carrà, a Viani, Rosai e Sironi
Sala del Basolato, Nuovi Locali del Comune di Fiesole
Piazza Mino, 26 (FIESOLE)
27/09/2012 - 28/10/2012