Magazine Diario personale

Scuole libere o cattoliche?

Creato il 14 aprile 2012 da Cristiana

Scrive Formigoni su twitter:

Tassare le #scuole #cattoliche significa tagliare la radice della buona#educazione. Paghi le tasse chi svolge un’attività lucrativa

Lo #Stato rispetti le #scuole libere e non le sovrattassi. Giù le mani dalla libera #educazione

Ma Formigoni mente sapendo di mentire e fa confusione.

Confonde libera con privato e buona con cattolica. Le scuole private sono attività lucrative e non sono accessibili a tutti i cittadini perché discriminano in base al censo.

Sono per il 99% accessibili ai ricchi ed hanno strutture 10 volte (se non di più) più adeguate e belle delle scuole pubbliche. Aggiungo che definire buona l’educazione delle scuole cattoliche in quanto tali è delirio di onnipotenza, ideologia pura. Le scuole cattoliche devono essere libere di esistere come attività privata. Non devono prendere alcun finanziamento dallo Stato a meno che non aprano in zone disagiate al posto dello Stato e siano accessibili ai residenti.

Aggiungo che finché le scuole pubbliche verseranno nello stato pietoso in cui sono non ha senso parlare di scuole private supportate dallo Stato. Anche se so che è ancora una battaglia persa in tutti gli schieramenti questa.


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