Se all'improvviso

Raramente mi esprimo con riflessioni personali,ma una serie di letture di questo periodo di "forzata" immobilità,mi hanno indotta ad andare con occhi estranei a ricordi di una guerra,la Seconda Mondiale,che non vissuta, mi è stata raccontata,spiegata,pianta,rielaborata  tra amarezze  e  piccole gioie di fattura impressionista,brevi e icastiche come haiku.
All'improvviso l'angoscia  di questo pensiero: se scoppiasse da noi,in Italia,una guerra,se, in un batter d'ali,  non vi fosse neanche  un surrogato di istruzione pubblica,NON VI SAREBBERO MAESTRI,NESSUNO SAPREBBE INSEGNARE,IL POPOLO PERIREBBE NELL'IGNORANZA O PER IL DISSANGUAMENTO DEGLI ULTIMI DENARI ELARGITI A PSEUDO-INSEGNANTI.
MADRI E  FIGLI A MENDICARE UN MAESTRO?
ME LO AUGURO E  SE ANCHE ACCADESSE NON HO ALTRA NITIDA IMMAGINE CHE QUELLA DI UNO SGUARDO ALLIBITO  SU DI UN VOLTO  CHE  SI GIRA IRRITATO MENDICANDO BEL ALTRO,AD ESEMPIO, PANE, ACQUA,FACEBOOK E SESSO.