Oggi vorrei parlare di un’iniziativa molto particolare, che stuzzicherà sicuramente la curiosità dei lettori di questo blog, notoriamente amanti dei libri.
Per introdurre l’argomento, ricorro a qualche citazione ripresa da riviste internazionali che ne hanno parlato:
- “Se ami i tuoi libri, lasciali andare”. The New York Times
- “Un insolito esperimento di sociologia mondiale”. Book Magazine
- “Un messaggio in bottiglia dei giorni nostri”. San Francisco Chronicle
Sto parlando del BookCrossing. E che diavolo è? dirà qualcuno. Vediamo di capirlo insieme.
Ai BookCrosser piace definire la loro attività “la biblioteca del mondo”. Con il BookCrossing, un libro viene passato da lettore a lettore e il suo percorso può essere monitorato, creando così un legame tra coloro che lo avranno tra le mani. Attualmente, secondo quanto riporta il sito dei “cacciatori di libri”, ci sono 961.203 BookCrosser e 8.179.414 libri che viaggiano in 132 paesi.