Se Apple decide di investire in Twitter, proprio mentre Facebook e altri player della new economy soffrono sui mercati, vuol dire che la mossa non e' certo finanziaria, ma e' industriale.
Questa e' la fase di consolidamento dell'economia 2.0. Si stanno cioe' creando le alleanze e i presupposti della grande partita prossima ventura. Non tutti gli astri virtuali sopravviveranno alla prima grande selezione finanziaria e industriale che tocchera' le aziende del nuovo mondo.
Bisogna saper scegliere i matrimoni giusti, e' bene trovare la perfetta dose degli ingredienti, non tutti utili e/o di successo: hardware, software, servizi, idee. (Questo, per esempio, spiega le recenti prime difficolta' del colosso imbattibile Microsoft).
Apple ha una cassa notevole che le permette di valutare con attenzione e comprare con circospezione e poi velocita'. Seguire le sue mosse significa intuire verso quale direzione va gran parte del nuovo mondo.
La scommessa della mela e' mettere assieme Apple, dunque il computer in tutte le sue declinazioni dalla piu' statica alla mobilita' assoluta, musica, tv e social network. Il tutto integrato, condiviso e archiviato in cloud sotto un marchio e uno stile cool.
Twitter e' una "scommessa esterna". Per certi versi la prima per Apple. Se azzeccata, nulla sara' piu' come adesso. Se no, si sentira' ancora di piu' la mancanza di Steve Jobs.
fonte: http://danielebellasio.blog.ilsole24ore.com/danton/2012/07/se-apple-sposa-twitter-nulla-sara-piu-come-prima.html