Dallo studio condotto da Uetz sembra emergere una netta correlazione tra l'incidenza delle variazioni ambientali sulla disponibilità di risorse alimentari, taglia corporea e preferenze nella selezione del partner sessuale, mostrando evidenze di natura diversa a seconda dell'ampiezza dell'intervallo di scala temporale considerato.
Maschio di Schizocosa ocreata
Nell'ambito di questo lavoro di ricerca, gli studiosi hanno avuto modo di constatare che le femmine di ragno ben alimentate, che non hanno sofferto periodi di digiuno, non sviluppano aggressività e sono anzi piuttosto ricettive nei confronti dell'accoppiamento. Ciò nonostante, tali femmine non sembrano "accontentarsi" facilmente di maschi di qualsiasi taglia, ma si mostrano alquanto esigenti prediligendo ragni di grosse dimensioni, in particolare verso quelli con setole grosse e ben evidenti sulle zampe anteriori, ben visibili durante il rituale di corteggiamento (guardalo nel video qui sotto).Queste femmine, con la crescita, hanno mostrato sempre livelli di aggressività piuttosto modesti, con eventi sporadici di cannibalismo aventi come bersaglio maschi di modesta taglia corporea, con setole corte sulle zampe. Cosa succede però se le femmine vanno incontro a periodi di digiuno a lungo o breve termine? Il comportamento delle femmine è stato esaminato 6 giorni dopo aver raggiunto la maturità sessuale (periodo in cui le femmine sono piuttosto selettive) e 20 giorni dopo la maturità (periodo in cui le femmine diventano sempre più ricettive verso i partner). Cosa si è osservato 6 giorni dopo? 1) Le femmine che sono state a lungo senza mangiare hanno preferito maschi di grandi dimensioni, indipendentemente dalle dimensioni dei ciuffi di setole, mentre si sono mostrate alquanto indifferenti verso maschi di piccola taglia e grandi ciuffi, ma nettamente aggressive verso maschi piccoli con piccoli ciuffi, giungendo persino al vero e proprio cannibalismo. 2) Le femmine ben alimentate, invece, erano decisamente orientate verso maschi grandi con setole grandi e indifferenti verso gli altri fenotipi e non hanno mostrato particolari livelli di aggressività.3) Le femmine che hanno subito un digiuno a breve termine erano alquanto aggressive verso maschi con piccole setole e modeste dimensioni corporee.Cosa si è osservato 20 giorni dopo? 1) Le femmine che hanno subito un digiuno a lungo termine non sono sembrate molto snob nella scelta del partner, e si sono mostrate ben disposte verso maschi di tutte le dimensioni.
2) Le femmine ben alimentate hanno mostrato una netta predilezione verso individui con ciuffi ben evidenti, indipendentemente dalla taglia corporea, e l'aggressività è sembrata nella norma.3) Le femmine che hanno subito un digiuno a breve termine continuano a mostrarsi aggressive verso maschi con piccole setole e modeste dimensioni corporee e sviluppano in questo lasso di tempo una maggiore ricettività verso i rituali di corteggiamento di maschi di taglia maggiore.Le conclusioni che si possono trarre da questo studio sono piuttosto interessanti. Sembra infatti, in generale, che per le femmine siano sessualmente importanti, in ordine di priorità descrescente, la grossa taglia corporea dei maschi (sintomo indiretto di "rassicurante stato di buona salute fisica" e buona appariscenza sessuale secondaria); la presenza di ciuffi di setole evidenti (indice di caratteri sessuali secondari attraenti); taglia corporea modesta (scarsa appariscenza sessuale secondaria e "stato meno rassicurante di buona salute fisica"). E' pertanto interessante notare quanto sia importante per una specie lo sviluppo di caratteri sessuali secondari.
Gli individui maschi di grossa taglia con grandi setole sono quindi quelli più avvantaggiati nella selezione sessuale e sono anche quelli con minori probabilità di essere divorati dalle femmine; ciò lascia spazio anche a considerazioni di carattere evoluzionistico, lasciando intendere che tale fenotipo debba diventare sempre più diffuso, proprio perché maggiormente selezionato. I maschi di taglia minore, tuttavia, continueranno ad esistere perché, a mano a mano che invecchiano le femmine che ancora non si sono accoppiate, si è visto che tende a ridursi la loro aggressività, per tali maschi potrebbero avere maggiori possibilità di essere scelti quando le femmine raggiungono "la maggiore età", in cui sono visibilmente meno aggressive.Il team di Uetz ha impiegato una particolare tecnica per monitorare anche lievi variazioni comportamentali da parte delle femmine, sfruttando l'utilizzo di immagini digitalizzate del corteggiamento attuato dai maschi di ragno, di volta in volta modificate con ingrandimenti e riduzioni sia della taglia corporea complessiva che delle setole per verificare eventuali influenze sulla reazione delle femmine. La tecnica è mostrata nel video sotto: