Ultimamente varie diatribe hanno infuocato le varie piazze social più trafficate, ed io ho paura. Sì ho paura che la rete diventi come la televisione: autoreferenziale, monotona, vecchia, inutile.
E la responsabilità è dei guru, dei professoroni, degli infallibili esperti, dei super-mitici-fantastici professionisti digitali. Di quelli che la mattina si guardano allo specchio e pensano: se avessi un po’ di umiltà, sarei perfetto.
Ma smettetela, scendete dal piedistallo e fate qualcosa di veramente utile. Siete più attenti a guardarvi l’ombelico che a fare vera innovazione, siete più propensi a fare polemiche inutili (per fregarvi i clienti gli uni con gli altri) che a lavorare per dare un futuro migliore a questa nostra società traballante.
Non sto sparando nel mucchio, non sto facendo di tutta un’erba un fascio, quindi spero di non aver toccato la suscettibilità di nessuno (di coloro i quali non volevo toccarla
Di personaggi che si autodefinivano infallibili e perfetti ne abbiamo avuti tanti, forse ora è giunto il momento di voltare pagina.