Se avessi una bacchetta magica.

Ore 07:30 non suona la sveglia, perché io non uso la sveglia, purtroppo sono dotata di un sistema di auto-svegliamento che funziona sempre, anche se ho chiuso gli occhi da pochi minuti. Porca vacca, certe volte è davvero una rottura di maroni. 
Ci sono quelle mattine che ti svegli con il cerchio alla testa e gli occhi ancora appiccicati di sonno, metti i piedi a terra e c'è qualcosa di non chiaramente identificato che ti punge il piede. un lego? una macchinina? qualcosa che in ogni caso non dovrebbe essere li sul pavimento, ne tanto meno sotto il tuo piede. Un paio di passi e una maglietta finisce incatenata tra le tue caviglie. La prendi la alzi su una sedia e finalmente apri gli occhi.
Un minuto di silenzio. L'incredulità, il ricordo e poi l'amara constatazione. 
Cena con gli amici la sera prima, si è fatto tardi e sei andata a letto.Nessuno nel frattempo ha pensato di pulire e mettere a posto al posto tuo.Nessuna fata turchina, nessun folletto della notte, nessuna brava lavanderia.Tutto è rimasto esattamente com'era. Un caos calmo di piatti sporchi, tavola da sparecchiare, bottiglie vuote, flotte di briciole che si allargano tra il tavolo ed il divano. Una stana sostanza appiccicosa che si è fatta nera vicino al tavolino del salotto.Verrebbe da urlare e scappare via con un biglietto di sola andata per le Bahamas.
Sono proprio questi i casi in cui ci vorrebbe una bacchetta magica. 
Ci ho pensato ieri quando la Princi mi ha chiesto di costruirgliene una.Sai che figata avere una bacchetta magica a disposizione ogni volta che ne avremmo bisogno?Purtroppo però, pare non ne abbiano mai messe in commercio. Tocca accontentarsi di una finta.
...e giocare insieme alla Princi a fare finta che funzioni davvero.
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Carta, forbici, colla, nastro adesivo e carta argentata.
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Nelle foto sono abbastanza chiari gli step da seguire. Io ho usato della comune carta da riciclo dell'ufficio. Quella in pratica stampata su un lato. Ma vanno bene anche giornali o pagine di quadernoni. 

Arrotoliamo, in modo moltro stretto la carta, aiutandoci con una matita o un pastello. Fermiamola con del nastro adesivo.
Rivestiamo la bacchetta ottenuta con la carta argentata.

La carta argentata rende tutto più sontuosamente pregiato e veritiero.La nostra bacchetta magica sarebbe già pronta, ma io ho ricevuto una richiesta precisa, ovvero che alla punta della bacchetta ci fosse una stella.
Voi scegliete o la terminate così o la continuate con il soggetto che preferite.Un punteruolo, una corona o qualsiasi altra cosa possa partorire la fantasia dei vostri bambini.

disegniamo e ritagliamo la nostra stella e la rivestiamo con altra carta argentata.

Fissiamo la bacchetta al centro della nostra stella.

Con abbondante colla, facciamo combaciare le due facce della stella che chiuderanno all'interno la punta della bacchetta.
 

Missione compiuta.

Nel giro di pochi minuti avrete in mano un potentissimo strumento di imposizione psicologica.

Ora dovete decidere come usarlo.
Ricattate i vostri figli affinché per averla, vi puliscano casa. Si chiama sfruttamento minorile ed è perseguibile per legge, ma in certi casi la vostra autorità vi autorizza a farlo.La usate come monito, richiamate tutta la vostra volontà e vi auto convincete che non avete bisogno di una bacchetta magica, no, no, che siete bravissime a fare da voi, con tanto olio di gomito e tanti smadonnamenti.
La nostra bacchetta magica è pronta.
Ecco se voi potesse avere una bacchetta magica tra le mani cosa fareste?
Buon fine settimana ci ritroviamo lunedì, con tante novità.