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Se avessi una bacchetta magica e le magie di MagaMamma.

Creato il 02 marzo 2012 da Rvassallo @RVassallo

Ammettiamolo una buona volta, chi non avrebbe voluto essere un mago nel periodo della propria fanciullezza. Certo che guardando ai tempi di oggi, si dovrebbe essere più che dei maghi per tirare avanti ma, questa è un’altra storia. 

 Ciò a cui mi riferisco sono invece i desideri semplici dei bambini. Quante volte avrei desiderato essere un mago per potere fare questo e quello, poter avere quello che non si poteva avere, sparire e riapparire ma, più che altro potere avere una valanga di dolci e leccornie. La maga in questo caso era la mamma, che, quando le “sue arti magiche” lo permettevano, sfornava dolci e torte.

 Con l’andare del tempo, questa fiaba s’è sbiadita con le stagioni dell’età, quella favola ha poco a poco perso il suo sapore, sino a che non è spuntata un frugoletto di nome Angelica.

 Per lei la mia matita s’è tramutata in una bacchetta magica dai mille poteri, ed ecco che per incanto dalla punta di grafite di uno di questi strumenti, ne esce una maga. 

Costei anche se ha fattezze un poco bizzarre, ma ha un aspetto familiare, un volto comune a tutte le maghe buone, quello di mamma.

 Così d’un colpo quell’antico sogno d’ogni infante ha preso così vita e la maga cominciò a volare e a far magie dolci e colorate come solo i sogni dei bimbi sanno essere. 

MagaMamma trasformò tutto, e tutto diventò buono, profumato e colorato. MagaMamma ha mille poteri, MagaMamma non dorme mai, MagaMamma è sempre bella, MagaMamma non ha età e per sempre nei sogni di bimbo vivrà.

 Ma come diceva una vecchia canzone, “i sogni dei bambini scintillano come neve al sole, peccato debbano sciogliersi con l’età”.

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