Sì, perché se da una parte è vero che il titolo del film serve ad agganciare un determinato target (e quindi torna utile al mercato cinematografico)è anche vero che spesso le traduzioni arrivano a modificare il senso del film sino a banalizzarlo o fuorviare totalmente lo spettatore. Uno dei primi casi a cui ho pensato è Eternal Sunshine of the spotless mind di Michel Gondry che in italiano è stato tradotto come Se mi lasci ti cancello, alterando così la vera essenza del film e facendolo apparire una banale commedia americana perfetta per serate poco impegnative. In realtà il titolo originale è un verso del poema Abelardo ed Eloisa di Alexander Pope, come si fa a rovinare un titolo del genere con una traduzione tanto superficiale e commerciale?Per non parlare della valanga di titoli che rimandano in maniera più o meno esplicita all’amore; qualche esempio? Tutta colpa dell’amore - Sweet Home Alabama, Un bacio romantico - My Blueberry nights oppure Quando l’amore brucia l’anima - Walk the line, titolo originale che riprende la canzone di Johnny Cash, I Walk the line, testo che per il cantautore rappresenta lo stare in bilico tra la vita e la morte. Un titolo decisamente più profondo di quello italiano.Quando poi s’impegnano veramente, i titolisti riescono a creare delle vere e proprie perle in fatto di traduzione, qualche esempio?
- Superbad - Suxbad, tre metri sopra il pelo
- Intolerable Cruelty - Prima ti sposo e poi ti rovino
- Young Doctors in love - L’ospedale più pazzo del mondo
- The machinist - L’uomo senza sonno
- La sirène du Mississipi - La mia droga si chiama Julie
- My Girl - Papà, ho trovato un amico
- Home Alone - Mamma ho perso l’aereo
- Midnight Sun - Il mio amico Nanuk
- The place beyond the pines - Come un tuono (se ancora non lo avete visto, rimediate!)
- Road to perdition - Era mio padre
- The Oranges - Scusa, mi piace tuo padre
- Vertigo - La donna che visse due volte
- 500 Days of Summer - 500 giorni insieme