Se Cesare non è Cesare

Secondo Filippo Facci, che leggo da Il Post, Cesare non è Berlusconi. Perchè, localizzato a Catania nel settembre 2009, pare che non si sia mai recato lì in quel frangente.

Sarà forse l’inchiesta dei magistrati a dirci qualcosa di più. D’altra parte Cesare potrebbe essere chiunque (che ne so un tale Cesare Rossi, un tale Cesare Mirabelli – citato nelle intercettazioni, e non proprio sconosciuto – un tale Cesare Previti, insomma uno dei tanti Cesari d’Italia).

Quello che mi pare evidente, dall’articolo di Facci, è che anche in tempo di intercettazioni come strumento assoluto (ma fondamentale) d’indagine sia opportuno fare un bel lavoro di approfondimento. Un’indagine sul campo direi. Se infatti in tutta l’inchiesta saltasse fuori che ogni nome era in codice, che Verdini non era quel tal Verdini, che Pasqualino non era quel Pasqualino, che Flavio non era il vecchio Flavio, insomma che erano tutti altri, non quelli che abbiamo fin qui conosciuto, insomma che erano tutti nomi in codice beh, allora avremmo fatto un bel buco nell’acqua.

Forse esagero ma anche Ulisse passò per un egregio Signor Nessuno. Ne venne una caccia al mostro. O appunto, come ci racconta la storia, a nessuno.