Se corri come un fulmine poi ti schianti Come un Tuono - The Place beyond The Pines

Poteva essere un gran film, peccato che lo sia solo per metà. Come un Tuono per la regia di Derek Cianfrance aveva enormi aspettative, poteva rivelarsi il "Drive" del 2013 che guarda caso sancì l'esplosione dello stesso protagonista di questo film, il bello e dannato (classica retorica hollywoodiana) Ryan Gosling, che in questo caso è accompagnato dalla sempre magnifica Eva Mendes, fascino latino di incommensurabile bellezza. E invece no. Se da una prima parte rimaniamo affascinati dalla presentazione di un Gosling schivo e selvaggio nei panni di Luke, stuntman motociclista, palestrato, tatuato e metallaro, con lo sguardo da duro che però verrà messo alle corde dall'improvvisa visita di Romina, sua ex, che lo informerà di esser diventato padre, dall'altra la storia si trascina stancamente verso un finale dove le vicende che si dipaneranno saranno le solite menate clichè, i classici episodi di redenzione che vedranno come secondo protagonista Bradley Cooper, un vecchio poliziotto sempre pronto a sparare nel culo chiunque gli impedisca di fare una bella figura in centrale. Peccato dunque che nonostante le ottime tecniche di regia messe in atto da Derek, fotografia in primis, non siano sufficienti a sorreggere l'impianto della sceneggiatura che a poco a poco fa per affievolirsi scivolando nella mediocre e annacquata minestra tradizionalista che oramai tutti ne han piene le scatole. Se inizi a razzo finisci quasi inevitabilmente a cazzo!Derek Cianfrance