Anche sull' insonnia la scienza ha compiuto tutta una serie di indagini e ha offerto spiegazioni. Vi sono due tipi di insonnia. Una è falsa, che non è altro che una sensazione soggettiva di non dormire. Sta difatto che se una persona crede di non dormire, e invece dorme ma si sveglia insoddisfatto, il risultato non varia molto. Di questa insonnia soffre una schiera infinita di ipocondriaci; lo sanno bene i rispettivi compagni di letto.
Vi è poi l' insonnia vera, di chi non riesce ad addormentarsi, di chi si sveglia troppo presto, di chi non dorme affatto. Vero o falso che sia, questo fastidio tremendo che è l'insonnia, la serale e la mattutina, è provocato da un aumento dell'attività del sistema di risveglio, dovuto nella maggior parte dei casi a fattori psicologici. Si tratta di disturbi della sfera neuropsichica, angoscia, ansia, tensione, affaticamento, esaurimento e depressione.
Talvolta entrano in gioco cause organiche, stati dolorosi, lesioni cerebrali o malattie cardiache, e talvolta particolari condizioni dell'organismo, come intossicazioni da alcool, fumo, droghe, abuso di sostanze eccitanti. A questo punto comincia l'escalation della pillola.
Di sostanze ipnotiche la farmacopea moderna ha inventato un numero abbastanza elevato; preparati si succedono a preparati, che appaiono e scompaiono seguendo le mode, come per i colori dei vestiti o i luoghi di vacanza. Le medicine di sintesi, oppiacei e barbiturici, che agiscono non direttamente sui meccanismi del sonno ma deprimendo l'attività cerebrale, eliminano in linea di massima il problema, ma in che modo!
Con maleducazione e aggressività, creando altri problemi, alterando lo stato fisico e mentale, dando origine ad assuefazione, così che per ottenere gli stessi risultati si devono continuamente alzare le dosi. finiscono per opprimere lo spirito e il corpo con nuovi disagi previsti e imprevisti, più preoccupanti del male originario.