Se fossi stato solo
avrei pensato diversamente
ma non riesco ad immaginare come;
non so immaginare quello che non è accaduto
sarebbe come raccontare che la luna è blu
e che le stelle sono fatte di coriandolo.
Se potessi tornare indietro
vorrei essere stato un bambino cattivo
e non preoccuparmi sempre degli altri
finendo di non potermi occupare di me;
eppure mi si dice che non siamo padroni
del nostro destino
ma che è il nostro destino
che ci fa padroni di noi stessi.
E’ splendido il tempo di chi non ha più fretta d’arrivare,
di chi sa di non potere buttarlo, il tempo,
e di chi ha consumato tutta la sua voce
perchè potesse rimanere per sempre nell’aria
la sola parola che conta.
Sta passando anche maggio,
ci sono negli angoli dell’orto vasi vuoti
ancora da riempire.
Se fossi stato quello che non sono
avrei vissuto un’altra storia,
ancor più meravigliosa, forse,
ma avrei perso la mia
che è la sola che conta per me
e per te che mi vivi accanto…